Rrahmani: il brivido del primo scudetto a Napoli

Rrahmani: il brivido del primo scudetto a Napoli

Rrahmani: il brivido del primo scudetto a Napoli - ©ANSA Photo

Luisa Marcelli

1 Agosto 2025

Il ritiro di Castel di Sangro ha rappresentato un’occasione imperdibile per i tifosi del Napoli, che hanno avuto la possibilità di incontrare alcuni protagonisti della squadra azzurra. Durante la serata, i calciatori Amir Rrahmani, Lorenzo Lucca, Sam Beukema e Marco Marianucci hanno condiviso aneddoti personali e risposto alle domande dei supporter, regalando momenti di grande emozione e convivialità.

Il rapporto con i videogame e le spese folli

Uno degli argomenti più affascinanti trattati dai giocatori è stato il loro rapporto con i videogame. Rrahmani ha rivelato che, oltre a calciare il pallone, ama dedicarsi ai giochi virtuali nei momenti di relax. Lucca ha raccontato di come, nonostante il suo giovane talento, abbia già sperimentato la vita di un calciatore professionista, spendendo il suo primo stipendio in una sola settimana. “In una settimana l’ho speso tutto,” ha confessato, suscitando sorrisi tra i presenti.

I ricordi dei scudetti e i gol significativi

Rrahmani ha colto l’occasione per rievocare i momenti salienti dei due scudetti vinti dal Napoli. “Nel primo scudetto, quando eravamo in vantaggio di molti punti, c’erano sensazioni forti nella squadra,” ha spiegato. Ha poi ricordato la partita a Parma, decisiva per il secondo scudetto, e l’emozione di alzare il trofeo. “Mi ricorderò sempre di quei tifosi che mi hanno detto: ‘Hai vinto due scudetti come Diego’,” ha aggiunto, riferendosi all’indimenticabile Diego Maradona.

I calciatori hanno anche condiviso i gol più significativi della loro carriera. Lucca ha menzionato un gol su punizione segnato contro il Bari quando militava nel Palermo in Serie C. “L’anno scorso ho realizzato bei gol contro l’Inter e il Monza,” ha detto, sottolineando l’importanza di rivedere i video delle proprie prestazioni per migliorare continuamente.

L’approdo al Napoli e i rituali pre-partita

Un tema caldo della serata è stata la loro esperienza di approdo al Napoli. Rrahmani ha raccontato di come il suo manager fosse stato il primo a contattarlo per proporgli il trasferimento. “Mi chiamò e mi disse se volevo andare a Napoli, la società aveva visto alcuni miei match ed era interessata,” ha spiegato. Lucca ha condiviso la sua emozione nell’apprendere della chiamata del direttore azzurro, Cristiano Giuntoli. Beukema ha raccontato di come la sua chiamata sia arrivata mentre era in vacanza a Ibiza, evidenziando l’importanza di ricevere complimenti dai suoi amici.

Durante la serata, i calciatori hanno anche svelato i loro rituali pre-partita. Lucca ha dichiarato di toccare l’erba e baciarsi il polso prima di entrare in campo, mentre Rrahmani si dedica a esercizi di mobilità e stretching per concentrarsi. Beukema ha rivelato di ascoltare musica per prepararsi mentalmente, un modo per entrare nel suo “focus”.

Le aspettative per la nuova stagione calcistica sono alte, con i tifosi che sperano di rivedere il Napoli lottare per il titolo. I giocatori sono determinati a ripetere l’impresa di conquistare lo scudetto, un obiettivo che unisce la squadra. La paura di perdere è un sentimento comune, ma il desiderio di vincere è ciò che realmente conta. Con il supporto dei tifosi, nulla sembra impossibile, e la strada per il successo è tracciata.

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