
Roma verso il quinto slam: la sfida della crescita e l'importanza della pazienza - ©ANSA Photo
Negli ultimi anni, il tennis italiano ha vissuto un periodo di straordinaria crescita, culminato con la conquista di importanti titoli sia a livello individuale che di squadra. In questo contesto, il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP), Angelo Binaghi, ha espresso la sua visione ambiziosa riguardo al futuro del tennis nel nostro paese. Durante un recente intervento, Binaghi ha parlato della possibilità di trasformare gli Internazionali d’Italia in un quinto torneo del Grande Slam, un traguardo che richiederebbe tempo, pazienza e una strategia ben pianificata.
La sfida di diventare un quinto slam
“Internazionali al lavoro per diventare quinto slam? La nostra sfida è crescere, abbiate pazienza”, ha dichiarato Binaghi, sottolineando l’importanza di non affrettarsi nel raggiungimento di obiettivi audaci. La sua affermazione riflette una consapevolezza chiara delle sfide e delle opportunità che il tennis italiano deve affrontare mentre cerca di elevare il proprio status a livello internazionale.
Attualmente, gli Internazionali d’Italia, che si svolgono ogni anno a Roma, rappresentano uno dei tornei più prestigiosi del circuito ATP e WTA, ma nonostante il loro valore, non sono ancora ufficialmente riconosciuti come un Grande Slam. Binaghi ha affermato che l’Italia non vuole rimanere “seconda dietro il calcio e dietro i grandi slam tutta la vita”. Questa dichiarazione mette in evidenza la determinazione della federazione a posizionare il tennis italiano tra le eccellenze sportive globali.
Il ruolo dei giovani talenti
La figura di Jannik Sinner, giovane talento del tennis italiano, è stata evocata da Binaghi come simbolo di questa ambizione. Sinner, attualmente tra i primi dieci giocatori al mondo, rappresenta l’aspirazione di un’intera generazione. “Così come ha fatto Sinner, vogliamo provare ad arrivare in vetta. È il nostro unico obiettivo”, ha affermato il presidente, esprimendo il desiderio di vedere più atleti italiani competere ai massimi livelli.
Oltre a Sinner, altri nomi, come Matteo Berrettini e Flavia Pennetta, hanno già portato il tricolore ai vertici del tennis mondiale. Tuttavia, Binaghi ha avvertito che il percorso verso la creazione di un quinto Slam non sarà semplice e richiederà un approccio lungimirante e ben strutturato. “Credo che questo grande entusiasmo faccia fare corse troppo affrettate”, ha detto, invitando i tifosi e gli appassionati a mantenere la calma e a sostenere il movimento tennistico con pazienza.
La necessità di un sostegno istituzionale
Un aspetto cruciale del discorso di Binaghi è stata la necessità di un sostegno costante da parte del Governo italiano. “Dobbiamo essere accompagnati sempre per mano dal Governo”, ha affermato, evidenziando l’importanza della collaborazione istituzionale per lo sviluppo delle infrastrutture e la promozione del tennis a livello giovanile. Il sostegno economico e logistico del Governo potrebbe rivelarsi fondamentale per la realizzazione di progetti ambiziosi, inclusi investimenti in strutture e programmi di formazione.
Inoltre, la crescita del tennis italiano non può prescindere da una maggior attenzione verso il settore giovanile. Binaghi ha sottolineato l’importanza di investire nei giovani talenti e di fornire loro le risorse necessarie per emergere. La federazione sta già lavorando a diversi programmi per promuovere il tennis tra le nuove generazioni, con l’obiettivo di scoprire e coltivare nuovi talenti.
Verso una cultura tennistica solida
La visione di Binaghi va oltre il semplice obiettivo di diventare il quinto Slam; si tratta di costruire una cultura tennistica solida in Italia, che possa sostenere non solo i singoli atleti, ma l’intero movimento sportivo. “Siamo campioni del mondo nel tennis a squadre, abbiamo il n.1 e dobbiamo essere curiosi e legittimamente ambiziosi”, ha dichiarato, sottolineando che il successo individuale deve tradursi in un successo collettivo.
Per raggiungere questi obiettivi, sarà necessario un piano strategico a lungo termine che coinvolga tutti gli attori del settore: federazioni, atleti, sponsor e istituzioni. Solo attraverso una sinergia tra questi elementi sarà possibile realizzare il sogno di trasformare gli Internazionali d’Italia in un quinto Slam.
In definitiva, il messaggio di Angelo Binaghi è chiaro: il tennis italiano è in un momento storico cruciale. La strada verso il successo è lunga e richiede pazienza, determinazione e un impegno collettivo. Con il giusto supporto e una visione condivisa, il sogno di vedere Roma tra i grandi appuntamenti del tennis mondiale potrebbe diventare realtà.