Rocchi e la polemica sugli arbitri: collaborazione o caos?

Rocchi e la polemica sugli arbitri: collaborazione o caos?

Rocchi e la polemica sugli arbitri: collaborazione o caos? - ©ANSA Photo

Stefano Cerulli

23 Settembre 2025

L’inizio del campionato di Serie A è stato caratterizzato da un’ondata di polemiche riguardanti le decisioni arbitrali, che ha catturato l’attenzione di tifosi, media e addetti ai lavori. Dopo sole quattro giornate, le controversie sono già molteplici, con episodi che hanno acceso il dibattito sull’operato degli arbitri e sull’uso della tecnologia VAR. In questo contesto, il caso del rigore concesso e poi revocato al Milan durante la partita contro il Bologna si è rivelato emblematico, portando a conseguenze significative, tra cui l’espulsione di Massimiliano Allegri. Allo stesso modo, le proteste di Igor Tudor, allenatore del Verona, dopo il match contro la Juventus, hanno contribuito a creare un clima di tensione.

Rocchi e il bilancio della situazione

In un’intervista a “Open Var” su Dazn, Gianluca Rocchi, designatore degli arbitri, ha fornito un primo bilancio sulle controversie. Sebbene abbia riconosciuto che “si poteva cominciare meglio”, ha anche ammesso che Tudor avesse ragione riguardo al rigore concesso al Verona e alla mancata espulsione di Orban, definita “una vergogna”. Rocchi ha sottolineato l’importanza di un clima di collaborazione e ha invitato a evitare la “gazzarra” che può derivare da polemiche eccessive.

Errori e decisioni contestate

Durante l’analisi delle immagini e degli audio del VAR, Rocchi ha messo in evidenza alcuni errori nelle decisioni prese. Ecco alcuni dei punti salienti:

  1. Mani di Joao Mario: Rocchi ha chiarito che non è corretto fare riferimenti a precedenti come quello di Atalanta-Udinese, poiché le dinamiche sono diverse.
  2. Intervento di Orban: Rocchi ha affermato che l’intervento di Orban avrebbe dovuto essere punito con un cartellino rosso, evidenziando che il VAR ha liquidato l’episodio troppo velocemente.
  3. Episodio Napoli-Pisa: Rocchi ha ammesso che è stato un errore non concedere rigore al Pisa per un fallo di De Bruyne su Lers, chiarendo che la velocità del replay ha ingannato sia il VAR che l’arbitro.

La comunicazione tra arbitri e allenatori

Il tema della comunicazione tra arbitri e allenatori è cruciale. Rocchi ha invitato a mantenere un dialogo costruttivo, evitando toni esagerati che possano alimentare conflitti. La collaborazione è essenziale per garantire il buon andamento del campionato e preservare l’integrità del gioco.

Questa stagione di Serie A si preannuncia intensa e ricca di emozioni. Sarà fondamentale trovare un equilibrio tra l’agonismo delle partite e il rispetto delle regole e delle decisioni arbitrali. L’augurio è che le polemiche possano essere affrontate con lucidità e professionalità, per il bene del calcio italiano e dei suoi appassionati.

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