
Riva conquista il record italiano del miglio a Oslo e supera Di Napoli - ©ANSA Photo
Un momento storico per l’atletica italiana si è consumato a Oslo, dove il mezzofondista Federico Riva ha stabilito un nuovo record italiano nel miglio, correndo in un eccezionale 3:49.72. Questo risultato ha superato il precedente primato di Gennaro Di Napoli, che resisteva da ben 33 anni. Di Napoli aveva fissato il suo record il 9 maggio 1992 a San Donato Milanese, con un tempo di 3:51.96. La performance di Riva non solo segna un cambiamento generazionale nel mezzofondo italiano, ma sottolinea anche il suo continuo progresso come atleta.
La crescita di Riva
Riva, romano delle Fiamme Gialle, ha dimostrato una notevole crescita nelle sue prestazioni, come evidenziato dalla sua gara precedente al Golden Gala Pietro Mennea, dove ha corso i 1500 metri in 3:31.42, una delle migliori performance di sempre per un atleta italiano. Durante il “Dream Mile” ai prestigiosi Bislett Games, Riva ha adottato una strategia intelligente, mantenendosi nella parte posteriore del gruppo nei primi giri prima di accelerare nel finale, dimostrando la sua abilità nel leggere la gara.
- Decimo posto nella competizione
- Vittoria di Isaac Nader con un tempo di 3:48.25
- Importanza del contesto prestigioso del Bislett Stadium
Un nuovo approccio all’allenamento
La carriera di Riva ha visto un’importante evoluzione: dopo aver cambiato allenatore e approccio all’allenamento, ha trovato una nuova motivazione. “Ho cambiato allenatore e vita, sto investendo tutto me stesso in questo sport”, ha dichiarato Riva. Questo nuovo gruppo di allenamento, con atleti di alto livello come George Mills e Mohamed Attaoui, lo ha stimolato a migliorare. Allenandosi tra il Sudafrica e Saint Moritz, Riva ha potuto confrontarsi con atleti di calibro internazionale, apprendendo segreti e strategie per affrontare al meglio le competizioni.
Altri risultati significativi da Oslo
Non solo Riva ha brillato a Oslo. La campionessa europea indoor Zaynab Dosso ha aperto la sua stagione all’aperto nei 100 metri, chiudendo all’ottavo posto con un tempo di 11.26 (+1.1). Dopo aver affrontato problemi al piede, la sprinter delle Fiamme Azzurre ha mostrato segnali di ripresa. La vittoria è andata alla campionessa olimpica Julien Alfred, che ha vinto con un tempo di 10.89.
Altri atleti italiani, come Filippo Tortu, hanno cercato di trovare il ritmo giusto nei 200 metri, arrivando quinto con un tempo di 20.53 (+1.5). Tortu, che aveva già debuttato stagionalmente a Doha con un buon 20.41, ha dimostrato di essere in fase di crescita, ma dovrà lavorare per recuperare la forma ottimale.
Infine, Ayomide Folorunso ha chiuso quarta nei 400 ostacoli con un tempo di 55.03, posizionandosi in cima alla classifica della Road to Final. La vittoria è andata all’ex primatista mondiale Dalilah Muhammad, con un tempo di 53.34.
Questi risultati non solo evidenziano il crescente talento dell’atletica italiana, ma dimostrano anche come gli atleti riescano a competere ai massimi livelli. La Diamond League di Oslo ha rappresentato un’importante tappa di avvicinamento verso le competizioni future, con gli atleti italiani pronti a dimostrare il loro valore e a continuare a scrivere storie di successo. Riva, in particolare, ha aperto un nuovo capitolo, e le sue parole di determinazione e ambizione fanno ben sperare per il futuro dell’atletica italiana.