Fernando Alonso sta meditando sulla data del suo ritiro e ora c’è un annuncio che riguarda l’argomento: i tifosi sono rimasti molto sorpresi
Il campione di Oviedo è tornato al top nella scorsa stagione, grazie all’ottima Aston Martin AMR23 e alla sua proverbiale tenacia nei Gran Premi. Le prospettive per il 2024 sono altrettanto importanti e lasciano ben sperare i fan.
Il 2023 è stato un anno fantastico per Fernando Alonso, in grado di chiudere al quarto posto il Campionato Piloti di Formula 1 e di salire ben 8 volte sul podio. Purtroppo è mancata la gioia della vittoria, inseguita per diverse volte soprattutto ad inizio stagione, quando la sua Aston Martin sembrava essere l’alternativa più credibile alla Red Bull di Verstappen e Perez. Il fenomeno asturiano ha confermato il rammarico di non ha potuto vederlo dal 2018 al 2021 nel Circus, a causa di alcune sue scelte sbagliate e di una logica di ingaggio dei piloti a volte incomprensibile.
Costringere un campione del genere ad “emigrare” in altri contesti del MotorSport è stato un vero peccato, ma a 42 anni suonati è ancora qui pronto a dare spettacolo. Le sue speranze e quelle dei suoi fan è che l’AMR24 sia sullo stesso livello della monoposto che l’ha preceduta. Il lavoro in Inghilterra procede nel migliore dei modi e il simulatore sta dando risposte confortanti. Alonso vorrebbe salire almeno una volta sul gradino più alto del podio prima di appendere il casco al chiodo.
Fernando Alonso, non è ancora arrivato il momento del ritiro: “Valuterò dopo questo campionato a 24 Gran Premi”
Vista l’età si fa un gran parlare del possibile ritiro di Fernando Alonso. Quando deciderà di dire basta con la Formula 1? Innanzitutto va sottolineato come il suo contratto con l’Aston Martin è “pluriennale”, quindi in realtà potrebbe coprire anche le prossime stagioni. Il motivo per cui decise di non rimanere all’Alpine fu proprio questo, dettato dalla volontà di avere davanti a sé strada libera.
Nelle ultime ore, però, Fernando Alonso ha voluto parlare del tema ritiro e di cosa lo spingerà a smettere. In un’intervista ad AMuS, l’asturiano ha confidato: “Vedremo come mi sentirò ad affrontare un campionato con 24 gare. Se avrò la sensazione di non poter più rendere al livello che mi aspetto da me stesso, sarò il primo ad alzare la mano”.
Poi però aggiunge: “Non è ancora giunto il momento per me di andare in pensione“. Guardando il rendimento della pista è davvero impossibile dargli torto, sia per come ha stritolato il compagno di squadra Stroll (che potrebbe essere suo figlio) sia per come riesce a primeggiare nei corpo a corpo con gente decisamente più giovane. Un’altra stoffa, un’altra pasta.
