Rispetto per gli arbitri: Simonelli risponde alla Lazio con fermezza

Rispetto per gli arbitri: Simonelli risponde alla Lazio con fermezza

Rispetto per gli arbitri: Simonelli risponde alla Lazio con fermezza - ©ANSA Photo

Luisa Marcelli

29 Dicembre 2025

Il mondo del calcio italiano è nuovamente al centro di accese polemiche, in particolare per quanto riguarda le decisioni arbitrali che influenzano il corso del campionato di Serie A. La Lazio ha recentemente inviato una lettera alla Lega di Serie A in merito a presunti errori arbitrali che, secondo il club biancoceleste, potrebbero compromettere la regolarità del torneo. La risposta del presidente della Lega, Ezio Maria Simonelli, non si è fatta attendere, ponendo l’accento sulla necessità di rispetto nei confronti della classe arbitrale.

La risposta della Lega

In un’intervista a Radio Anch’Io Sport, Simonelli ha dichiarato che la Lega risponderà formalmente alla comunicazione ricevuta dalla Lazio, come avviene per tutte le comunicazioni ufficiali da parte dei club, sia via PEC che attraverso altri mezzi. Ha affermato: “Dopo aver analizzato la lettera nelle opportune sedi, daremo una risposta adeguata”. Tuttavia, ha sottolineato anche che non condivide l’idea che la credibilità del campionato possa essere messa in discussione.

Importanza del rispetto per gli arbitri

Il presidente Simonelli ha messo in evidenza l’importanza di avere rispetto per gli arbitri, che svolgono un compito delicato all’interno del gioco. Ha dichiarato: “Mettere in dubbio il loro operato mina fortemente la credibilità del sistema”. Questa affermazione è particolarmente rilevante in un momento in cui le pressioni sui direttori di gara sono aumentate, non solo a causa delle decisioni contestate, ma anche per l’attenzione mediatica e sociale che il calcio attrae.

Durante la conversazione, Simonelli ha anche rivelato di aver avuto un contatto recente con il designatore arbitrale, Gianluca Rocchi, per scambiarsi gli auguri di buon anno. Rocchi ha anticipato che, nel programma “Open Var”, previsto per la sera successiva, verrà fornita un’ampia e dettagliata spiegazione riguardante il gol contestato dalla Lazio nella partita contro l’Udinese. Questo potrebbe rappresentare un passo importante per chiarire le posizioni e le decisioni prese durante il match.

Errori arbitrali e responsabilità

Simonelli ha continuato a dire che gli errori arbitrali sono parte integrante del calcio, paragonandoli a quelli che possono commettere i calciatori stessi, siano essi attaccanti, difensori o portieri. Ha affermato: “Accettare gli errori è una parte del gioco”. Tuttavia, ha riconosciuto che ci possono essere situazioni in cui un club può sentirsi danneggiato da episodi specifici. In questo contesto, Simonelli ha fatto riferimento alla lettera della Lazio, sottolineando che se il club ritiene che ci sia una sequenza di episodi che non può più essere considerata casualità, allora il discorso cambia.

  1. La questione dovrebbe essere portata nelle sedi competenti per una valutazione più approfondita.
  2. Le squadre e le istituzioni calcistiche devono gestire le controversie legate agli arbitri con trasparenza e responsabilità.

Le polemiche sugli arbitri non sono un fenomeno nuovo nel calcio italiano; storicamente, le decisioni arbitrali hanno sempre generato discussioni accese tra i club, i tifosi e gli esperti del settore. Tuttavia, l’era moderna, con l’introduzione della tecnologia VAR (Video Assistant Referee), ha portato con sé nuove aspettative e un’ulteriore complessità.

La Lazio, dal canto suo, ha una lunga storia di rivalità e contestazioni legate agli arbitri, che si riflettono nella sua cultura calcistica. Le sue attuali proteste non fanno altro che riaffermare un tema che è sempre stato presente nel panorama calcistico italiano. Con la stagione che prosegue e le squadre che si contendono punti vitali per la classifica, è evidente che le decisioni arbitrali continueranno a essere al centro di discussioni appassionate.

In un contesto così competitivo e ad alta tensione come quello della Serie A, è fondamentale che ci sia un dialogo costruttivo tra le istituzioni e i club. L’auspicio è che la Lega, il designatore arbitrale e i club possano lavorare insieme per garantire un ambiente di rispetto reciproco, dove le decisioni, siano esse arbitrarie o tecniche, possano essere discusse in maniera aperta e onesta. Solo così si potrà contribuire a creare un calcio più giusto e trasparente, dove le polemiche si riducono e il gioco possa tornare a essere il protagonista indiscusso.

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