Rinnovata la partnership tra Istituto Credito Sportivo e Aic per il futuro degli impianti sportivi

Rinnovata la partnership tra Istituto Credito Sportivo e Aic per il futuro degli impianti sportivi

Rinnovata la partnership tra Istituto Credito Sportivo e Aic per il futuro degli impianti sportivi - ©ANSA Photo

Stefano Cerulli

15 Dicembre 2025

Il mondo dello sport italiano ha recentemente visto un’importante evoluzione con il rinnovo della convenzione tra l’Istituto per il Credito Sportivo (ICS) e l’Associazione Italiana Calciatori (AIC). Questo accordo è fondamentale per sostenere gli investimenti in impiantistica sportiva, offrendo opportunità significative per calciatori e calciatrici che desiderano intraprendere nuove strade professionali al termine della loro carriera agonistica.

L’accordo è stato ufficializzato durante un incontro che ha visto la partecipazione di figure di spicco nel panorama sportivo italiano. L’Amministratore Delegato dell’Istituto, Antonella Baldino, ha firmato il rinnovo insieme al presidente dell’AIC, Umberto Calcagno, con la presenza di Beniamino Quintieri e Sara Gama, che hanno sottolineato l’importanza di questo accordo per il futuro dello sport in Italia.

opportunità di finanziamento per gli sportivi

Il rinnovo della convenzione ha una durata di tre anni e offre ai calciatori e alle calciatrici, sia professionisti che dilettanti di età inferiore ai 50 anni, l’accesso a finanziamenti a tasso d’interesse azzerato. Questi prestiti possono arrivare fino a 500mila euro e sono destinati a:

  1. Costruzione di nuovi impianti sportivi.
  2. Riqualificazione di strutture esistenti.

In un periodo in cui l’impegnativa impiantistica sportiva italiana necessita di aggiornamenti, questa iniziativa si presenta come una risposta concreta alle esigenze del settore.

un impegno per il futuro dello sport

L’ICS ha messo a disposizione un plafond complessivo di 10 milioni di euro per la concessione di mutui destinati allo sviluppo dell’impiantistica sportiva. Questi finanziamenti saranno un supporto fondamentale per le società e le associazioni sportive indicate dall’AIC, contribuendo a migliorare l’offerta sportiva e promuovendo la cultura sportiva in Italia.

Durante la conferenza stampa di presentazione, Antonella Baldino ha evidenziato le tre priorità strategiche della collaborazione tra ICS e AIC:

  1. Sviluppo di impianti moderni e inclusivi.
  2. Creazione di nuove prospettive professionali per ex-atleti.
  3. Promozione delle pari opportunità nel settore calcistico.

un passo verso un settore più inclusivo

Umberto Calcagno, presidente dell’AIC, ha espresso entusiasmo per il rinnovo dell’accordo, sottolineando che rappresenta un’opportunità per rafforzare la sinergia tra le due istituzioni. Il rinnovo della convenzione consente di far conoscere, attraverso i collaboratori dell’AIC sul territorio, i vantaggi e le opportunità di questo strumento per la realizzazione di impianti sportivi.

Questa iniziativa si inserisce in un contesto di attenzione verso lo sviluppo del settore sportivo in Italia, cercando di incentivare la partecipazione e l’inclusione di tutti. Gli impianti sportivi moderni e ben attrezzati possono diventare luoghi di aggregazione e socializzazione, contribuendo a rafforzare il tessuto sociale delle comunità.

In un periodo di crisi economica che ha colpito anche il settore sportivo, iniziative come quella dell’ICS e dell’AIC rappresentano un faro di speranza per il futuro. Offrire ai calciatori e alle calciatrici la possibilità di investire nel proprio futuro professionale e contribuire allo sviluppo di impianti sportivi è un passo importante verso un settore sportivo più sostenibile e inclusivo.

In sintesi, il rinnovo della convenzione tra l’Istituto per il Credito Sportivo e l’Associazione Italiana Calciatori non è solo un accordo finanziario, ma un’opportunità di crescita e sviluppo per il mondo dello sport in Italia. Con la promessa di investimenti significativi e un impegno a promuovere la partecipazione e l’inclusione, questo protocollo rappresenta un esempio di come le istituzioni possano lavorare insieme per il bene comune, favorendo un futuro migliore per gli sportivi e per la società nel suo complesso.

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