Rigi incontra gli studenti di Bari e Barletta: un campione che ispira le nuove generazioni - ©ANSA Photo
Ogni voce conta: è questo il fulcro del doppio incontro che avrà come protagonista Rigivan Ganeshamoorthy, noto come Rigi, campione paralimpico e medagliato internazionale. Rigi ha conquistato il palcoscenico sportivo grazie alle sue straordinarie abilità nel getto del peso, nel lancio del disco e nel lancio del giavellotto, raccogliendo numerosi titoli che lo hanno reso un simbolo di determinazione e resilienza. Gli incontri si svolgeranno venerdì prossimo e sono dedicati non solo agli studenti, ma anche a tutti gli appassionati di sport e ai cittadini desiderosi di ascoltare la sua storia ispiratrice.
La giornata inizierà alle ore 10:00 presso l’ITS “Vito Vittorio Lenoci” di Bari, un’istituzione educativa che si distingue per il suo impegno nella formazione di giovani talenti in ambito tecnico e sportivo. Qui, Rigi avrà l’opportunità di dialogare con gli studenti, condividendo la sua esperienza e il suo viaggio nel mondo dello sport paralimpico. Sarà un momento di scambio e di riflessione, dove i giovani potranno comprendere l’importanza della perseveranza e della passione nel raggiungere i propri obiettivi.
Nel pomeriggio, alle ore 18:00, Rigi si sposterà al Circolo Tennis Barletta per un secondo incontro. Il circolo, che ha una lunga storia di promozione dello sport nella comunità, ospiterà l’atleta per un evento che promette di essere tanto emozionante quanto educativo. Durante questo incontro, Rigi non solo parlerà delle sue vittorie e delle sfide affrontate, ma avrà anche l’opportunità di interagire direttamente con i partecipanti, rispondendo alle loro domande e offrendo consigli su come affrontare le difficoltà, sia nello sport che nella vita quotidiana.
L’evento è stato organizzato dal Museo dello Sport di Bari, un’istituzione che si propone di celebrare e promuovere la cultura sportiva nella regione. Pierfrancesco Romanelli, presidente del Museo, ha espresso grande entusiasmo per l’incontro: “Siamo entusiasti di inaugurare il ciclo di eventi del Museo dello Sport con una figura così straordinaria. Rigi rappresenta non solo un campione nel suo sport, ma anche un esempio di come la determinazione possa superare qualsiasi ostacolo”. L’incontro è patrocinato dal Comune di Bari, dalla Regione Puglia, dal Coni regionale e dal Cip, evidenziando l’importanza che l’evento riveste per l’intera comunità.
Rigi Ganeshamoorthy è un atleta che ha saputo trasformare le sue sfide personali in opportunità di crescita. Nato nel 1984 a Colombo, in Sri Lanka, Rigi ha affrontato difficoltà sin dalla giovane età, ma ha sempre trovato nello sport una via per esprimere se stesso e superare le limitazioni. Trasferitosi in Italia, ha continuato a dedicarsi all’atletica leggera, diventando un punto di riferimento per molti giovani atleti, in particolare nel panorama paralimpico. Le sue imprese sportive sono state fonte di ispirazione non solo per chi pratica sport, ma anche per chi affronta quotidianamente delle sfide.
Il coinvolgimento di Rigi in eventi come questi rappresenta un’opportunità per sensibilizzare i giovani sui temi dell’inclusione e della diversità. In un momento storico in cui l’uguaglianza e il rispetto delle differenze sono più che mai necessari, la sua testimonianza diventa un potente messaggio di speranza e motivazione. Gli studenti avranno l’opportunità di apprendere non solo dalla sua carriera sportiva, ma anche dai valori che Rigi incarna: impegno, passione e la capacità di rialzarsi dopo ogni caduta.
Inoltre, il Museo dello Sport di Bari svolge un ruolo fondamentale nel promuovere eventi che uniscono la cultura sportiva con l’educazione. Con questo ciclo di incontri, l’obiettivo è quello di avvicinare i giovani al mondo dello sport, mostrando loro che il successo non è solo una questione di talenti, ma anche di lavoro duro, sacrificio e volontà di superare le avversità. L’incontro con Rigi sarà un’ottima occasione per i ragazzi di comprendere quanto sia importante credere in se stessi, anche quando le circostanze sembrano avverse.
Infine, la presenza di Rigi in Puglia non è solo un evento isolato, ma parte di un percorso più ampio di valorizzazione dello sport paralimpico nella regione. Con iniziative come queste, si spera di creare un ambiente sempre più inclusivo e accogliente, dove ogni giovane possa trovare la propria voce e il proprio posto, indipendentemente dalle proprie abilità fisiche. Il messaggio è chiaro: ogni voce conta e ogni storia ha il potere di ispirare il cambiamento.
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