Arriva l’ufficialità per quanto riguarda il team di Formula 1 più forte e dominante al momento. Ecco chi sarà il secondo pilota nel 2024.
La Red Bull ha raggiunto l’ennesimo doppio trionfo stagionale in Formula Uno. Ha dominato il mondiale piloti, con lo strapotere di Max Verstappen, ed anche la vittoria nella classifica costruttori, visto che le scuderie rivali non sono mai riuscite a tenere il passo in stagione.
Tutto rose e fiori in casa Red Bull dunque? Neanche per sogno. Se dal punto di vista meccanico ed ingegneristico le vetture della scuderia anglo-austriaca appaiono perfette ed avveniristiche, c’è da migliorare qualcosa nel comparto piloti. Scorre infatti qualche linea di malcontento all’interno del paddock in questione.
Non c’è grande feeling tra Verstappen ed il suo collega e compagno di scuderia Sergio Perez. Il pilota messicano è indicato come una delle maggiori delusioni della stagione di Formula 1. Infatti, dopo i trionfi in Arabia Saudita e Azerbaijan, Perez non è riuscito a tenere il passo del più prestigioso collega. Basti pensare che nell’ultimo GP a Lusail è giunto solo decimo, senza raccogliere punti.
Sergio Perez delude, ma si autoconferma alla Red Bull: “Al 100% sarò ancora qui nel 2024”
Perez è secondo nella classifica piloti, ma con una marea di punti in meno rispetto a Verstappen. Inoltre rischia ancora di farsi raggiungere dai rivali Lewis Hamilton e Fernando Alonso che vanno a caccia della seconda piazza. C’è dunque un po’ di sconforto sulle prestazioni del messicano, incapace di centrare la Q3 in qualifica per ben sette volte nelle ultime dodici gare.
Persino il team principal Christian Horner di recente aveva espresso perplessità sulle capacità di Sergio Perez. Tutto faceva presagire un addio del messicano, tanto che la stampa ha cominciato a parlare di un ultimatum per il classe 1990, con alle spalle il fantasma di Daniel Ricciardo pronto a prendere il suo posto.
Eppure, secondo lo stesso Perez, il futuro del pilota sarà ancora alla Red Bull. Lo ha confermato durante i giorni di prove libere ad Austin, dove domenica si correrà il GP degli Stati Uniti. “La cosa più semplice da fare ora sarebbe scappare. Ma non sono fatto così e amo le sfide. Non ho il minimo dubbio che tornerò al livello di prima. Non penso nemmeno lontanamente al ritiro. Sono sicuro al 100% che guiderò per la Red Bull il prossimo anno. Sia perché ho un contratto valido, sia perché ne abbiamo già discusso con il resto del team”.
Dunque la scuderia campione in carica in F1 insisterà almeno per un’altra stagione con Perez, a meno di clamorosi colpi di scena entro la fine dell’anno in corso.
