Record che lascia di sasso: Sinner, non l’aveva mai fatto nessuno

Sinner, come lui nessuno mai: in Coppa Davis il tennista altoatesino ha battuto un altro record strabiliante.

Adriano Panatta dice che la classifica, in questo momento, è bugiarda. Che il miglior tennista al mondo, checché ne dicano punti e statistiche, ora come ora sia Jannik Sinner. E non ha tutti i torti il leggendario campione romano che, nel 1976, fece esattamente quello che ha fatto l’altoatesino in questi giorni a Malaga: trascinare la Nazionale verso la vittoria della Coppa Davis.

Record Sinner
Un nuovo record per Jannik Sinner (AnsaFoto) – Wigglesport.it

A sostenere che il nativo di San Candido, in questa fase della sua carriera, sia assolutamente imbattibile, non lo dice quindi un Pinco Pallino qualunque. Quanto, piuttosto, un personaggio che di tennis se ne intende molto più dei detrattori che nei mesi hanno a sparato a zero sul numero 4 del mondo. Detrattori che non potranno fare altro che prendere atto, adesso, della crescita esponenziale del pupillo di Simone Vagnozzi. Sinner è cresciuto in tutti i fondamentali e ci sono davvero momenti, ora, in cui sembra essere ingiocabile.

Ne sa qualcosa Novak Djokovic, che si è trovato ad affrontarlo per ben 3 volte nel giro di 10 giorni e che per 2 di esse si è visto costretto a tornare a casa a mani vuote. Avrà pure vinto la partita decisiva, quella che ha decretato chi tra i due meritasse il titolo e il prestigio in palio alle Finals, ma questo nulla toglie all’impresa straordinaria di cui si è reso protagonista il campionissimo nato in Trentino Alto Adige.

Sinner doppiamente straordinario: come lui nessuno mai

Tanto più che Jannik ha saputo prendersi la rivincita non appena ha potuto, regalandosi la soddisfazione di mettere ko Nole ancora una volta e coronando un sogno tutto italiano durato 47, lunghissimi, anni.

Record Sinner
Sinner e Djokovic si sono affrontati per 3 volte in 10 giorni (Ansa Foto) – Wigglesport.it

Quello che non tutti sanno, in questo quadretto già di per sé assolutamente strabiliante, è che Sinner a Malaga ha anche battuto un record che ha dell’incredibile. Nel duello contro la Serbia, che ha permesso alla Nazionale azzurra di accedere alla finale di Coppa Davis, Jannik ha messo la sua firma su un primato niente male: è stato il primo singolarista a sconfiggere Nole in Davis dopo diversi anni, ma non solo.

È stato anche, e soprattutto, il primo tennista nella storia ad annullare tre match point di fila a Djokovic e a ribaltare, così facendo, le sorti di un match che credevamo fosse ormai deciso. Il tutto con una freddezza e una lucidità che hanno lasciato di stucco il pubblico spagnolo e che hanno sancito, se mai ve ne fosse ancora bisogno, l’ascesa di un campione destinato a scrivere molte altre pagine di storia.

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