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Real Madrid ribalta il City e conquista la vittoria 3-2 a Manchester: cronaca e foto

Nel cuore della notte calcistica europea, l’Etihad Stadium di Manchester ha ospitato un incontro che passerà alla storia: il Manchester City ha affrontato il Real Madrid per la partita di andata degli spareggi di ammissione agli ottavi di finale della UEFA Champions League. Una sfida ricca di emozioni, ribaltoni e un finale incredibile, che ha visto i “Merengues” trionfare per 3-2 dopo essere stati sotto nel punteggio.

Fin dai primi minuti, il ritmo della partita è stato incalzante. Il Manchester City, guidato da Pep Guardiola, ha mostrato la sua solita aggressività, con un gioco veloce e manovre ben orchestrate. La squadra di Guardiola è riuscita a sbloccare il punteggio al 19′, grazie a una rete di Erling Haaland, che ha colpito con un tiro preciso, sfruttando un errore della difesa avversaria. Il pubblico di casa ha esultato, convinto che la vittoria fosse a portata di mano.

Tuttavia, la risposta del Real Madrid non si è fatta attendere. Il mister Carlo Ancelotti, noto per la sua capacità di gestire le partite in situazioni di difficoltà, ha ridisegnato i suoi uomini, portando a un pareggio che sembrava impossibile fino a quel momento. Al 15′ della ripresa, Kylian Mbappé ha trovato la via del gol, realizzando una rete che ha riacceso le speranze dei tifosi madridisti e ha spinto il City a intensificare le proprie manovre per ristabilire il vantaggio.

La partita ha continuato a oscillare tra momenti di grande intensità e azioni ben congegnate. A dieci minuti dalla fine, un intervento dubbio in area di rigore ha portato il City a ottenere un penalty, trasformato magistralmente da Haaland, che ha riportato il City in vantaggio sul 2-1. La tensione si è fatta palpabile, e i giocatori del City sembravano avere il controllo della situazione.

Ma il destino ha riservato un colpo di scena. Al 41′ del secondo tempo, un rilancio errato del portiere Ederson è diventato l’episodio chiave della serata. Dopo un tentativo di tiro respinto dallo stesso portiere, Brahim Diaz, ex della squadra di Manchester, è riuscito a trovare il tap-in vincente, portando il punteggio sul 2-2 e gelando il pubblico dell’Etihad. L’atmosfera si è trasformata in un mix di incredulità e frustrazione per i tifosi del City.

Non pago di aver pareggiato, il Real Madrid ha continuato a spingere, e nei minuti di recupero, Jude Bellingham ha siglato il gol del definitivo 3-2. Un’azione in cui la difesa del City ha mostrato segni di stanchezza e disattenzione, concedendo spazio a Bellingham, che ha chiuso l’azione con un colpo preciso. Il silenzio è calato sull’Etihad, mentre i giocatori del Real Madrid festeggiavano un trionfo insperato.

Questa vittoria in rimonta ha messo in luce non solo le capacità tecniche del Real Madrid, ma anche le debolezze del Manchester City, campione d’Inghilterra, che ha mostrato segni di vulnerabilità in un momento decisivo della partita. Il match ha evidenziato la grande esperienza e il carisma dei giocatori madridisti, in particolare di figure chiave come Mbappé, Diaz e Bellingham, che si sono dimostrati determinanti.

il ritorno al bernabéu

Con questo risultato, il Real Madrid si presenta con una situazione favorevole per il ritorno al Santiago Bernabéu, in programma tra otto giorni. La squadra spagnola sogna ora di affrontare un doppio derby nella fase ad eliminazione diretta, con la possibilità di incrociare l’Atletico Madrid o il Bayer Leverkusen, a seconda di come si svolgeranno i restanti incontri di qualificazione.

La sconfitta segna un momento di riflessione per Guardiola e il suo staff, che dovranno rivedere le strategie e il modo di gestire le partite in situazioni di vantaggio. La pressione aumenta, e il City dovrà riorganizzarsi rapidamente se vuole ribaltare la situazione e continuare il cammino in Champions League.

sorprese e colpi di scena

La Champions League, con la sua storia di sorprese e colpi di scena, ha ancora una volta dimostrato di essere il palcoscenico ideale per il calcio di alto livello, dove ogni dettaglio può fare la differenza. Mentre il Real Madrid festeggia il successo, il Manchester City riflette su come rimanere in corsa per il titolo europeo, in attesa del fischio d’inizio del prossimo confronto.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

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