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Ranieri smentisce: Gasperini non sarà il nuovo tecnico della Roma

In un clima di attesa e incertezze, Claudio Ranieri ha chiarito la situazione attuale riguardante la panchina della Roma, escludendo categoricamente Gian Piero Gasperini dalla lista dei possibili nuovi allenatori. Durante una conferenza stampa tenutasi a due giorni dalla sfida contro il Lecce, Ranieri ha affermato: “Potete escludere tutti gli allenatori che sono usciti per il futuro, quindi anche Gasperini, non sarà lui l’allenatore della Roma. Tutti quelli con cui ho parlato non sono usciti”.

Queste dichiarazioni giungono in un momento cruciale per la squadra, che sta cercando di trovare una stabilità dopo una serie di alti e bassi nelle performance. Ranieri, attuale tecnico, ha sottolineato l’importanza di prendere decisioni rapide, affermando: “Se restassi io perderemmo un altro anno. Io non sono il futuro della Roma, chi verrà lo sarà e prima arriva e meglio è”. Questo suggerisce una certa urgenza nel trovare un nuovo allenatore, che possa guidare la squadra in una direzione chiara e positiva.

la scelta del nuovo allenatore

Ranieri ha anche rivelato che sarà lui, insieme al direttore sportivo Tiago Ghisolfi, a selezionare i candidati per il nuovo ruolo. “Il nuovo allenatore lo sceglieremo io e Ghisolfi, poi daremo la lista al presidente che deciderà tra quei nomi”, ha spiegato. Questa procedura implica che il club sta cercando di affrontare la questione con serietà e attenzione, coinvolgendo le figure chiave nella decisione. Non è un mistero che la scelta del nuovo allenatore avrà un impatto significativo sulla prossima stagione, e Ranieri sembra consapevole della responsabilità che grava sulle sue spalle.

l’importanza del supporto dei tifosi

Un altro aspetto cruciale sollevato durante la conferenza è l’importanza dell’umore dei tifosi. Ranieri ha dichiarato: “E’ importante ma sappiamo che la piazza ama chi fa bene alla Roma. Può darsi che all’inizio non venga apprezzato il nome, anche se credo di sì”. Queste parole riflettono la consapevolezza di quanto sia fondamentale il supporto dei tifosi per il successo della squadra. La Roma ha una tifoseria appassionata e critica, e il nuovo tecnico dovrà conquistare la fiducia non solo attraverso i risultati, ma anche attraverso un gioco che rispecchi l’identità del club.

la situazione di dybala e il mercato

In merito al mercato, Ranieri ha avvertito che ci saranno limitazioni nel budget: “Chi viene comunque deve far bene e deve sapere che per i primi due mercati non possiamo fare spese pazze”. Questo indica che la Roma sta cercando di essere strategica e oculata nelle proprie spese, un aspetto che potrebbe influenzare le scelte del nuovo allenatore. Con le nuove normative finanziarie e le pressioni economiche, il club è chiamato a una gestione oculata delle risorse.

Oltre alla questione dell’allenatore, Ranieri ha toccato anche il tema della salute di Paulo Dybala, che sta recuperando dopo un intervento chirurgico. “Dybala sta molto bene, è soddisfatto di com’è andata l’operazione. Ora deve solo aspettare”, ha affermato. Ranieri ha rassicurato i tifosi sul fatto che il personale medico sta seguendo il calciatore con attenzione, senza affrettare i tempi di recupero.

In vista della partita contro il Lecce, Ranieri ha anche accennato alla necessità di trovare un sostituto per Dybala e ha dichiarato: “Aspettate e lo vedrete, ho diverse soluzioni. Chi è andato in nazionale è tornato con tanta voglia e questo mi fa piacere”. Questo commento sottolinea l’ottimismo del tecnico riguardo alle opzioni disponibili nella rosa, evidenziando che la squadra ha prodotto giocatori capaci di step up in momenti critici.

Infine, Ranieri ha parlato di Lorenzo Pellegrini e del suo potenziale ruolo centrale nella squadra, anche in assenza di Dybala. “Lo saranno tutti, non solo Lorenzo – ha detto -. Poi ho avvisato i ragazzi che non essendoci le coppe giocheranno in 15-16 e sarò l’allenamento a dirmi chi saranno”. Questa affermazione mette in evidenza la coesione e la profondità della rosa, aspetti fondamentali per affrontare la seconda parte della stagione.

In sintesi, la Roma sta attraversando un momento di transizione e le parole di Ranieri offrono uno spaccato interessante sui progetti futuri del club. Con un nuovo allenatore in arrivo e una rosa pronta a dare il massimo, i tifosi sperano in un imminente cambiamento positivo che possa riportare la squadra ai vertici del calcio italiano.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

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