
Raffaeli conquista la coppa e illumina Milano con la sua magia ritmica - ©ANSA Photo
Sofia Raffaeli ha illuminato l’Unipol Forum di Milano durante la quarta e ultima tappa della Coppa del Mondo di ginnastica ritmica. Questo evento si è rivelato cruciale non solo come parte della stagione di Coppa del Mondo, ma anche come uno degli ultimi test internazionali prima dei campionati mondiali che si terranno in Brasile a Rio de Janeiro dal 20 al 24 agosto. La giovane campionessa marchigiana, classe 2004, ha dimostrato di essere in forma strepitosa, chiudendo al primo posto nel concorso generale individuale e riconfermandosi dopo il trionfo nella tappa di Baku.
Prestazione di Raffaeli
Già dal primo giorno di gare, Raffaeli si è distinta con un’esecuzione impeccabile degli esercizi con cerchio e palla. Ha conquistato la vetta della classifica provvisoria, mostrando una sicurezza e una tecnica che hanno impressionato il pubblico e i giudici. Il punteggio complessivo di 118.250 ha rappresentato il coronamento di un lavoro duro e costante, svolto con dedizione. Le sue routine, pur non presentando elementi completamente nuovi, sono state eseguite con pulizia e precisione, elevando il punteggio finale. Raffaeli ha dichiarato: “Mi sono sentita molto bene in questi due giorni di qualifiche e meglio rispetto alle altre tappe. Non ho aggiunto nulla di nuovo, ma sono riuscita a pulire gli esercizi ed entrare più convinta e sicura sugli elementi”.
Risultati delle concorrenti
Il secondo posto è andato all’olimpionica tedesca Darja Varfolomeev, che ha totalizzato 117.450 punti, mentre l’ucraina Taisiia Onofriichuk ha chiuso al terzo posto con 114.150. Un buon risultato è arrivato anche per l’altra azzurra in gara, Tara Dragas, che ha ottenuto il quinto posto con un punteggio di 110.500. Raffaeli ha sottolineato l’importanza di allenarsi con Dragas, affermando che avere una ginnasta di alto livello al suo fianco la sprona a dare il massimo: “Il fatto di avere una ginnasta di alto livello vicino mi dà la forza di andare avanti”.
Le Farfalle italiane e il contesto internazionale
Nonostante la vittoria di Raffaeli, il fine settimana di competizioni ha visto anche il gruppo d’insieme delle Farfalle italiane affrontare una serie di sfide. Formato da Laura Paris, Giulia Segatori, Chiara Badii, Sofia Sicignano, Lorjen D’Ambrogio e Laura Golfarelli, il gruppo ha chiuso all’ottavo posto nel concorso generale a squadre. Le azzurre hanno mostrato grande potenziale e spirito di squadra, elementi fondamentali in vista delle prossime competizioni.
La vittoria della tappa è andata al Brasile, che ha chiuso con un punteggio di 52.850, seguito da Giappone e Cina. Questo risultato ha ulteriormente evidenziato l’alto livello di competizione presente nel circuito internazionale della ginnastica ritmica, dove le atlete devono affrontare non solo la pressione del palcoscenico, ma anche la costante evoluzione delle tecniche e delle routine.
La Coppa del Mondo di ginnastica ritmica non è solo un palcoscenico per le migliori atlete, ma anche una piattaforma per mostrare l’evoluzione di uno sport che sta guadagnando sempre più attenzione a livello globale. La crescita di Raffaeli rappresenta un segnale positivo per il movimento italiano. Con la preparazione per i mondiali in Brasile alle porte, l’atleta marchigiana avrà l’opportunità di continuare a dimostrare il suo valore e il suo talento.
In un contesto in cui la ginnastica ritmica sta diventando sempre più competitiva, il supporto e la preparazione delle giovani atlete sono cruciali. La federazione italiana sta investendo molto in questo settore, puntando su programmi di formazione avanzati per garantire che le ginnaste azzurre possano competere ai massimi livelli. Con Raffaeli e Dragas come esempi di eccellenza, il futuro della ginnastica ritmica in Italia appare luminoso e promettente.