Adrien Rabiot, centrocampista talentuoso e controverso, si trova al centro dell’attenzione dopo la convocazione da parte del ct della nazionale francese, Didier Deschamps, per le imminenti partite di qualificazione al Mondiale 2026. Nonostante la sua recente esclusione dall’Olympique Marsiglia a causa di un alterco con un compagno di squadra, Rabiot è stato incluso nella lista di 23 giocatori che rappresenteranno la Francia nelle prossime sfide contro Ucraina e Islanda.
La situazione di Rabiot è particolarmente delicata. A 30 anni, il giocatore ha già accumulato 53 presenze con la maglia della nazionale francese, ma il suo futuro nel club è incerto. Dopo la lite con un compagno di squadra e l’allontanamento dall’Olympique Marsiglia, Rabiot non si sta allenando con la squadra di Roberto De Zerbi, il che ha alimentato le speculazioni su una sua possibile partenza. Tra le diverse squadre interessate a lui, il Milan sembra essere in prima fila, alla ricerca di un rinforzo per il centrocampo.
la situazione attuale di rabiot
Didier Deschamps ha parlato della situazione di Rabiot, sottolineando l’importanza di avere il giocatore a disposizione: “Ho parlato con Adrien diverse volte, non entrerò nei dettagli. Ovviamente non è una situazione facile per lui, non so cosa succederà da qui a lunedì, quando si unirà a noi. L’unica cosa – e lo sa anche lui – è che lunedì, quando si unirà a noi, sarà tutto sistemato… la sua situazione sarà chiara”, ha dichiarato il ct, evidenziando la sua volontà di supportare il giocatore in un momento difficile.
Il primo incontro della Francia si svolgerà il 5 settembre a Breslavia, in Polonia, contro l’Ucraina, una squadra che rappresenta sempre una sfida significativa. Il secondo match si giocherà il 9 settembre al Parco dei Principi di Parigi, dove la Francia affronterà l’Islanda. Queste partite sono cruciali per la qualificazione al prossimo Mondiale, e la presenza di Rabiot potrebbe rivelarsi decisiva, soprattutto considerando il suo talento e la sua esperienza a livello internazionale.
i convocati di deschamps
Oltre a Rabiot, Deschamps ha convocato alcuni nomi di spicco. Tra i presenti, spiccano:
- Mike Maignan, portiere del Milan, che ha dimostrato di essere un elemento fondamentale per la squadra.
- Marcus Thuram, attaccante dell’Inter, un giocatore che ha guadagnato consensi per le sue performance in Serie A.
Tuttavia, non è stata una convocazione scontata per tutti. Benjamin Pavard, difensore dell’Inter e campione del mondo nel 2018, non figura nella lista, suscitando sorpresa e interrogativi tra i tifosi e gli esperti del settore.
La decisione di Deschamps di convocare Rabiot nonostante le sue difficoltà attuali sembra riflettere la sua fiducia nelle qualità del giocatore. Rabiot è conosciuto per la sua abilità nel controllare il gioco e per le sue capacità difensive, che potrebbero rivelarsi utili contro avversari come l’Ucraina, noti per il loro approccio fisico e organizzato. La sua esperienza nei grandi eventi potrebbe anche fornire un vantaggio alla squadra, specialmente in un contesto di alta pressione come quello delle qualificazioni mondiali.
il futuro di rabiot
Il rapporto tra Rabiot e Deschamps è stato oggetto di discussione in passato. Nonostante le controversie, il ct ha sempre riconosciuto il talento del centrocampista. Rabiot, che ha iniziato la sua carriera nel settore giovanile del Paris Saint-Germain, ha vissuto alti e bassi, ma ha dimostrato di saper affrontare le sfide, sia in campo che fuori. La sua resilienza sarà messa alla prova nei prossimi giorni, mentre si prepara a unirsi alla nazionale.
La convocazione di Rabiot è anche un segnale sullo stato attuale del calcio francese, dove la qualità e il talento abbondano, ma le dinamiche interne possono talvolta complicare le scelte del ct. Con la Francia attualmente in corsa per qualificarsi al Mondiale che si svolgerà negli Stati Uniti, in Messico e in Canada nel 2026, ogni decisione conta. I tifosi francesi, nonostante le incertezze, sperano di vedere una squadra coesa e competitiva, pronta a difendere il titolo vinto nel 2018.
In conclusione, la situazione di Rabiot è un microcosmo delle sfide che affrontano molti giocatori di alto profilo nel mondo del calcio moderno. Con l’avvicinarsi delle partite, l’attenzione sarà rivolta non solo alle sue performance, ma anche alla sua capacità di superare le avversità e dimostrare il suo valore in un momento cruciale per la Francia. Lunedì, quando si unirà alla squadra, Rabiot avrà l’opportunità di chiarire la sua situazione e, si spera, di tornare a brillare nel palcoscenico internazionale.