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Pugilato: gli azzurri si preparano per i Mondiali Elite in Turchia

A meno di un mese dall’inizio dei Mondiali di pugilato Elite, la Nazionale Italiana maschile e femminile è nel pieno della preparazione. Questo evento, che si svolgerà a Liverpool dal 4 al 14 settembre sotto l’egida della nuova federazione internazionale World Boxing, rappresenta una tappa fondamentale per gli atleti di tutto il mondo. Con oltre 500 pugili provenienti da 70 paesi, i campionati promettono di essere un’importante vetrina per il pugilato, e l’Italia si prepara a dare il massimo.

Il team azzurro ha recentemente completato un intenso stage di allenamento presso il PalaPellicone, il Centro Fijlkam di Ostia, conosciuto per la sua lunga tradizione nel supporto agli sport da combattimento. Qui, gli atleti hanno affinato le loro tecniche e strategie sotto la guida attenta dello staff tecnico della Federazione Pugilato Italiana (FPI). Successivamente, il gruppo ha preso un volo da Fiumicino per Kostomanu, in Turchia, dove parteciperanno fino al 17 agosto a un Training Camp Internazionale Elite. Questa fase di preparazione prevede dieci giorni di allenamenti intensivi, durante i quali gli azzurri avranno l’opportunità di confrontarsi con squadre di alto livello, come quelle turca e uzbeka.

Importanza della preparazione

Il Direttore Tecnico delle nazionali, Giovanni De Carolis, ha sottolineato l’importanza di questo momento: “Siamo nel pieno della preparazione per i Mondiali di Liverpool. Il lavoro è iniziato a gennaio e in questi sei mesi abbiamo trovato nuovi equilibri. A Ostia abbiamo svolto una fase di carico e ora in Turchia avremo modo di confrontarci con squadre di valore. Fino al 17 agosto, saremo impegnati in una fase specifica di sparring.” De Carolis ha aggiunto che il rientro in Italia sarà seguito da un ulteriore raduno ad Assisi, programmato dal 20 agosto al 2 settembre, dove si alleneranno insieme alla nazionale brasiliana e a un team di pugili professionisti, per affinare ulteriormente le abilità dei nostri atleti.

Clemente Russo, il coach azzurro e due volte argento olimpico nei pesi massimi, ha espresso il suo ottimismo riguardo alla preparazione della squadra: “La preparazione sta andando benissimo, gli azzurri sono carichi e stanno mettendo in pratica tutti i nostri insegnamenti. Speriamo di disputare un ottimo mondiale.” Russo ha osservato che il gruppo sta progredendo a livello fisico, tecnico e mentale, con una forte coesione tra i membri della squadra, un aspetto cruciale per affrontare la pressione di un evento mondiale.

I pugili azzurri

La selezione azzurra è composta da un gruppo di pugili talentuosi e determinati, pronti a mettersi alla prova in Turchia. Ecco i partecipanti del settore maschile:

  1. Salvatore Attrattivo (50 Kg)
  2. Tommaso Sciacca (55 Kg)
  3. Michele Baldassi (60 Kg)
  4. Giuseppe Canonico (60 Kg)
  5. Gianluigi Malanga (65 Kg)
  6. Giacomo Giannotti (65 Kg)
  7. Salvatore Cavallaro (70 Kg)
  8. Gabriele Guidi Rontani (75 Kg)
  9. Remo Salvati (75 Kg)
  10. Vincenzo Lizzi (85 Kg)
  11. Aziz Abbes Mouhiidine (90 Kg)
  12. Diego Lenzi (+91 Kg)

Per il settore femminile, le pugili in preparazione sono:

  1. Giovanna Marchese (48 Kg)
  2. Lucia Elena Ayari (51 Kg)
  3. Sirine Charaabi (54 Kg)
  4. Rebecca Nicoli (60 Kg)
  5. Melissa Gemini (75 Kg)

L’importanza di questi Mondiali non si limita solo alla competizione, ma rappresenta anche un’opportunità per gli atleti di confrontarsi con i migliori pugili del mondo e acquisire esperienza preziosa. Liverpool, con la sua storica connessione con la musica, l’arte e lo sport, diventa il palcoscenico ideale per questo evento. La M&S Bank Arena, location scelta per ospitare i match, vedrà atleti di ogni angolo del pianeta combattere per la gloria e il titolo mondiale.

Preparazione mentale e team building

Il pugilato richiede non solo abilità fisiche, ma anche una solida preparazione mentale. Gli allenamenti intensivi che gli azzurri stanno affrontando in Turchia sono progettati per costruire resilienza, concentrazione e spirito di squadra. Questi elementi saranno fondamentali quando gli atleti si troveranno a combattere sotto la pressione di un evento di tale portata.

Durante questa fase di preparazione, la squadra non sta solo lavorando sul ring, ma costruendo un legame unico tra i membri. La condivisione di emozioni e obiettivi comuni è un aspetto che può fare la differenza in competizioni così impegnative. Il supporto reciproco tra i pugili e lo staff tecnico crea un ambiente stimolante, dove ogni atleta può esprimere il proprio potenziale e crescere, non solo come pugile, ma come persona.

Con solo pochi giorni rimasti prima del grande evento, l’attenzione dell’Italia Boxing Team è proiettata verso Liverpool. La determinazione e la preparazione degli atleti rappresentano una fonte di orgoglio per il paese, e tutti si augurano che gli azzurri possano brillare e portare a casa risultati significativi. Gli occhi sono puntati su di loro, pronti a tifare per i nostri pugili, che sono pronti a dare il massimo per rappresentare l’Italia sul palcoscenico mondiale.

Stefano Cerulli

Stefano è un appassionato di sport e redattore sportivo con una carriera che riflette il suo profondo amore per il calcio e l'atletica. Nato a Milano nel 1985, ha nutrito fin da giovane una passione innata per lo sport, alimentata dalle domeniche passate sugli spalti dello stadio San Siro e dalle interminabili ore di allenamento sulle piste d'atletica locali. Dopo aver conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Milano, Stefano ha iniziato la sua carriera nel mondo del giornalismo sportivo. I suoi primi articoli, pubblicati su riviste minori, hanno subito messo in luce la sua abilità nel raccontare con vividezza e competenza le vicende sportive, catturando l'attenzione di un pubblico sempre più vasto. Stefano è noto per il suo stile di scrittura coinvolgente, capace di trasmettere non solo i fatti ma anche le emozioni e la tensione che caratterizzano ogni evento sportivo. La sua capacità di analisi e la profonda conoscenza tecnica dei diversi sport gli permettono di offrire ai lettori articoli di grande qualità, che spaziano dalle cronache più avvincenti alle analisi tattiche più approfondite. Oltre alla sua attività di redattore, è anche un promotore attivo dello sport giovanile. Dedica il suo tempo libero a organizzare eventi e workshop per giovani atleti, con l'obiettivo di trasmettere loro i valori dello sport e l'importanza della corretta informazione sportiva. Sempre aggiornato sulle ultime novità del mondo sportivo, Stefano continua a essere una voce rispettata e autorevole nel giornalismo sportivo italiano, rappresentando un punto di riferimento per tutti gli appassionati di calcio e atletica.

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