
Provstgaard: Per la Lazio serve una grande stagione, Sarri è l'allenatore giusto - ©ANSA Photo
Oliver Provstgaard, il promettente difensore della Lazio, ha recentemente condiviso le sue ambizioni per la stagione in corso attraverso un’intervista ai canali ufficiali del club. Dopo un’annata passata non esattamente brillante, ha affermato: “Questa squadra deve fare una grande stagione. L’anno scorso non è andato benissimo e la stagione non si è conclusa bene, quest’anno è molto importante per noi”. Le sue parole riflettono la determinazione del gruppo, convinto che sia giunto il momento di risollevare le sorti della squadra, che ha faticato a trovare continuità e risultati nel campionato precedente.
Provstgaard e il suo allenatore
Provstgaard ha speso parole di elogio per il suo allenatore, Maurizio Sarri, sottolineando il suo approccio innovativo e le sue idee calcistiche: “Sarri mi piace, è un grande allenatore e ha grandi idee”. L’allenatore ex Napoli e Juventus è noto per il suo stile di gioco offensivo e per la capacità di far esprimere al meglio i propri giocatori. Provstgaard ha notato un cambiamento significativo nel modo di lavorare rispetto alla scorsa stagione: “Il lavoro con lui è diverso rispetto all’anno scorso, dove marcavamo molto a uomo. Ora Sarri vuole che costruiamo con la palla”. Questo approccio dovrebbe permettere alla Lazio di esprimere un gioco più fluido e propositivo, favorendo l’inserimento dei difensori nella fase offensiva.
L’adattamento al calcio italiano
Parlando del suo arrivo in Italia, Provstgaard ha rivelato che i primi mesi sono stati cruciali per la sua crescita. “I primi mesi per me sono stati molto buoni, importanti per la mia crescita. Arrivare a febbraio è stato importante”, ha dichiarato. L’adattamento al calcio italiano, noto per la sua intensità e per il suo approccio tattico, non è sempre semplice per i giovani calciatori. Il danese ha evidenziato la necessità di prendere confidenza con il campionato:
- “Io mi sento bene”.
- “Sto giocando molto di più nelle amichevoli”.
- “Voglio giocare con personalità”.
- “Il calcio italiano è molto fisico ed è diverso rispetto alla Danimarca”.
Tra i giocatori di alto livello contro cui dovrà confrontarsi, ha menzionato Romelu Lukaku e Duván Zapata, mostrando rispetto e consapevolezza delle sfide che lo attendono.
Emozioni all’Olimpico
Un altro tema affrontato nell’intervista è quello del debutto all’Olimpico, lo stadio di casa della Lazio. Provstgaard ha espresso la sua emozione per poter giocare davanti ai tifosi biancocelesti: “Mi piace il nostro stadio, i nostri tifosi sono grandi e non vedo l’ora di giocarci”. La passione dei sostenitori della Lazio è ben nota e rappresenta un elemento fondamentale per le prestazioni della squadra. L’atmosfera dell’Olimpico, soprattutto in partite importanti, può rappresentare un vantaggio non indifferente.
In conclusione, Provstgaard ha parlato del suo idolo calcistico, Virgil van Dijk, affermando: “Il mio idolo è Van Dijk, bravo con i piedi ma anche in fase difensiva”. La figura di van Dijk, uno dei migliori difensori al mondo, rappresenta per Provstgaard un esempio da seguire, sia in termini di abilità tecniche che di leadership in campo.
Provstgaard si presenta come un giocatore motivato e con una visione chiara dei suoi obiettivi, desideroso di contribuire al successo della Lazio in questa stagione. Le aspettative sono alte, e con la guida di un allenatore esperto come Sarri, la squadra potrebbe rivelarsi in grado di competere per traguardi ambiziosi. Con l’inizio della Serie A ormai alle porte, l’attenzione sarà tutta rivolta a come si svilupperanno le dinamiche in campo e quali sorprese ci riserverà questa nuova annata calcistica.