La XX edizione del Premio Nazionale “Giuseppe Prisco” celebra i valori di lealtà, correttezza e simpatia nel mondo dello sport, riconoscendo figure di spicco come Joey Saputo, Antonio Conte e Scott Mc Tominay. Questi vincitori sono stati selezionati nelle rispettive categorie: dirigenti di società, allenatori e calciatori. Il premio, intitolato a Giuseppe Prisco, ex vicepresidente dell’Inter e figura di riferimento nel calcio italiano, è un tributo a coloro che si sono distinti non solo per le loro capacità professionali, ma anche per il loro comportamento etico e sportivo.
Joey Saputo: un pioniere nel calcio
Joey Saputo, presidente del Bologna FC, è stato premiato per il suo impegno nel promuovere una cultura sportiva positiva. La sua visione innovativa ha portato il Bologna a competere stabilmente in Serie A, creando un ambiente di lavoro sano e collaborativo. Saputo, imprenditore canadese di origini italiane, ha investito notevolmente nel club, contribuendo a migliorare le infrastrutture e a valorizzare il settore giovanile.
Antonio Conte: passione e dedizione
Antonio Conte, allenatore di grande successo, ha ricevuto il premio per la sua straordinaria carriera e per il suo approccio motivante con i giocatori. Dopo aver guidato la Juventus a numerosi successi, ha continuato a lasciare il segno in Premier League con il Chelsea, portandoli alla vittoria del campionato. Attualmente alla guida del Tottenham Hotspur, Conte è noto per la sua passione e dedizione, qualità che lo rendono uno dei tecnici più rispettati nel panorama calcistico internazionale.
Scott Mc Tominay: un esempio di umiltà
Scott Mc Tominay, centrocampista del Manchester United e della nazionale scozzese, è stato premiato per il suo impegno e le sue prestazioni sul campo. Cresciuto nel vivaio dei Red Devils, ha guadagnato un posto di rilievo nella squadra. Mc Tominay è apprezzato non solo per le sue capacità tecniche, ma anche per il suo approccio umile e determinato, diventando un punto di riferimento per i giovani calciatori.
Riconoscimenti speciali e cerimonia di premiazione
Durante la cerimonia, è stato assegnato anche il Premio speciale di giornalismo “Nando Martellini” a Francesco Repice, noto giornalista di RadioRai, per il suo contributo alla narrazione sportiva in Italia. La giuria, presieduta da Italo Cucci e composta da nomi illustri del giornalismo sportivo, ha conferito un Premio speciale della giuria a Claudio Ranieri, simbolo di resilienza e passione nel calcio.
Inoltre, un riconoscimento speciale è stato conferito al giornalista pescarese Walter Nerone, sottolineando l’importanza del giornalismo sportivo nella promozione di valori positivi. La cerimonia di premiazione si svolgerà lunedì 22 settembre alle 11 al Teatro Marrucino di Chieti, dove i vincitori riceveranno una prestigiosa creazione artistica realizzata dal maestro Mimmo Paladino.
Questo evento non solo riconosce i meriti individuali dei premiati, ma promuove anche un messaggio di integrità e passione per lo sport. La XX edizione del Premio “Giuseppe Prisco” rappresenta un’importante occasione per riflettere su ciò che significa essere parte del mondo sportivo e sull’impatto che le nostre azioni possono avere nella società.