Nuove infernali polemiche in Inghilterra dopo quello che è accaduto in Tottenham-Chelsea: dichiarazioni scioccanti
Il campionato più bello e seguito del mondo è una pentola a pressione. L’ultima giornata di Premier League è stata come sempre spettacolare e ricca di sorprese. Quella più clamorosa è arrivata sicuramente da Kenilworth Road dove la matricola Luton è riuscita a fermare sul pareggio il Liverpool di Jurgen Klopp che ha evitato un’umiliante sconfitta solamente al 95′ con il gol di Luis Dias. Ma questa è solamente una delle storie che ha infiammato il calcio d’oltremanica nello scorso weekend.

Il Manchester City è riuscito a tornare in vetta solitaria, sfruttando le sconfitte di Tottenham e Arsenal rispettivamente contro Chelsea e Newcastle. Ma proprio per quanto riguarda questi ultimi due big match, a tenere banco sono state le accesissime polemiche riguardanti gli arbitraggi e soprattutto l’utilizzo del Var. Va detto che in Premier l’utilizzo della tecnologia non è mai stato visto di buon occhio e quindi quasi ogni settimana c’è qualcuno che chiede un ritorno al passato. Ma in questa occasione le lamentele sono state furenti.
In prima battuta sotto la lente di ingrandimento è finito il gol vittoria con il quale Gordon del Newcastle ha steso l’Arsenal: la rete è stata revisionata per tre motivi (pallone uscito, fallo e fuorigioco), ma poiché nessuna immagine riusciva a cancellare ogni dubbio è stata mantenuta la decisione del campo e quindi il gol è stato convalidato tra la furia dei Gunners. Mikel Arteta ha commentato l’episodio al termine della partita definendolo “una vergogna e una disgrazia“. Con un clima già così incandescente sarebbe bastato poco a far esplodere tutto. E invece quello che è accaduto nel Monday night è stato ancora più grave.
In Inghilterra tutti contro il Var: polemiche a non finire
Nel derby di Londra tra Tottenham e Chelsea è infatti successo di tutto. Cinque gol annullati, un rigore, due espulsioni e recuperi monstre che hanno fatto durare la partita addirittura 23 minuti in più. Il match ha quindi di fatto allargato a macchia d’olio il fronte “No Var” presente da tempo in Inghilterra. In un campionato dove il ritmo e la spettacolarità è alla base di tutto, i continui stop per diversi minuti in attesa di una decisione arbitrale, sono visti come uno scempio.

Le polemiche, ovviamente, non si sono fermate al fischio finale. Anzi. Se l’allenatore del Chelsea, vittorioso per 4-1 e quindi un po’ più sereno del risultato della partita ha commentato dicendo “penso che siamo tutti frustrati dalla Var. Ma questo è il calcio che volevamo, con la tecnologia, e ora non ci possiamo lamentare”, lo sconfitto, ossia il tecnico del Tottenham Ange Postecoglu, ha voluto toccare un altro aspetto:
“Penso che nella ricerca dell’utopia di una partita senza errori arbitrali, stiamo sminuendo il ruolo degli arbitri. Io sono cresciuto con l’idea di rispettare le decisioni in campo: a me piacerebbe tornare indietro, ad accettare le decisioni dei direttori di gara, ma forse sono troppo vecchio”. Ancora una volta, l’ex allenatore del Celtic, ha dimostrato tutta la sua signorilità.