
Pogacar trionfa nella penultima tappa del Delfinato - ©ANSA Photo
Il Critérium del Delfinato continua a regalare emozioni forti e colpi di scena, e la penultima tappa non ha deluso le aspettative. Tadej Pogačar, il giovane talento sloveno, ha dominato la tappa regina a Valmeinier 1800, consolidando la sua posizione di leader nella classifica generale e avvicinandosi sempre di più alla vittoria finale. Con una prestazione straordinaria, Pogačar ha tagliato il traguardo in solitaria, confermandosi uno dei ciclisti più forti del panorama attuale.
La tappa regina e il dominio di Pogačar
La tappa, caratterizzata da tre salite impegnative, ha visto il campione del mondo scattare a 12 chilometri dal traguardo. Questo attacco ha messo in evidenza non solo la sua condizione fisica, ma anche la sua strategia di gara impeccabile. Con un ritmo insostenibile per gli avversari, Pogačar ha gestito la corsa in modo magistrale, giungendo al traguardo con 14 secondi di vantaggio su Jonas Vingegaard, il suo principale rivale. Questo successo rappresenta la 98ma vittoria in carriera per lo sloveno, che a soli 26 anni si conferma come il ciclista in attività con il maggior numero di successi.
Nella classifica generale, Pogačar ha ampliato il suo margine su Vingegaard, portandosi a un vantaggio di 1’01”. Il tedesco Florian Lipowitz, che ha concluso la tappa al terzo posto, dista ora 2’21” dal leader, mentre Remco Evenepoel, che ha subito una rapida perdita di posizioni, si trova quarto a 4’11”. Questa situazione rende la gara estremamente interessante in vista dell’ultima tappa, che si preannuncia cruciale per le sorti del podio.
Le strategie della Jumbo-Visma
La squadra Jumbo-Visma, capitanata da Vingegaard, ha cercato di contrastare la potenza di Pogačar con diverse strategie. Sin dal chilometro zero, hanno provato a rompere il ritmo della corsa, con Victor Campenaerts che ha preso l’iniziativa e Sepp Kuss che è stato inserito nella fuga di giornata. La squadra ha anche cercato di mantenere la pressione nella parte finale del Col de la Croix de Fer, con Matteo Jorgenson a sostenere Vingegaard. Nonostante gli sforzi, la superiorità di Pogačar è emersa chiaramente, simile a quanto visto in precedenza a Combloux, dove ha staccato il rivale e il resto del gruppo in pochi metri.
Un palcoscenico per i talenti emergenti
Il Critérium del Delfinato è tradizionalmente considerato un’importante preparazione per il Tour de France, e le performance di Pogačar e Vingegaard sono sotto i riflettori in vista della grande corsa estiva. Entrambi i ciclisti stanno dimostrando di essere in ottima forma, e l’ultima tappa del Delfinato potrebbe fornire ulteriori indicazioni sulla loro condizione in vista del Tour.
Il percorso della tappa di Valmeinier 1800 ha rappresentato una vera prova di resistenza per i corridori, con salite ripide e panorami mozzafiato che hanno reso la gara ancora più affascinante. Gli spettatori lungo il percorso hanno assistito a momenti di pura adrenalina, con i ciclisti che hanno dato il massimo per cercare di guadagnare posizioni preziose in classifica. La sfida tra Pogačar e Vingegaard ha acceso gli animi, con la folla che ha incitato i corridori a ogni curva.
Oltre alla rivalità tra i due favoriti, la tappa ha messo in mostra anche altri talenti emergenti. Florian Lipowitz, con la sua prestazione solida, ha dimostrato di avere grandi potenzialità e potrebbe rivelarsi un avversario temibile nei prossimi anni. Anche Remco Evenepoel, nonostante la perdita di posizioni, resta un corridore da tenere d’occhio, considerata la sua giovane età e il suo talento cristallino.
La vittoria di Pogačar non è solo un traguardo personale, ma un ulteriore passo nel consolidamento della sua carriera. Con la sua determinazione e il suo talento, il giovane sloveno sta scrivendo una storia di successi che potrebbe renderlo una leggenda del ciclismo. La sua attitudine sportiva, unita alla capacità di affrontare le sfide più dure, lo pone in una posizione privilegiata non solo per il resto del Delfinato, ma anche per il futuro del ciclismo professionistico.
In attesa dell’ultima tappa, la tensione è palpabile. I tifosi sono ansiosi di vedere se Pogačar riuscirà a mantenere la maglia gialla e a coronare un’altra vittoria, mentre Vingegaard e gli altri concorrenti cercheranno di mettere in atto strategie per rovesciare le sorti della competizione. Con la stagione ciclistica che entra nel vivo, il Critérium del Delfinato si conferma come un palcoscenico ideale per osservare i futuri protagonisti del ciclismo mondiale.