
Pogacar svela il suo segreto: allenamento intensivo sul pavè per la vittoria - ©ANSA Photo
Tadej Pogacar, il giovane fenomeno sloveno del ciclismo, ha dimostrato di avere grandi ambizioni per le prossime classiche di primavera. Con l’avvicinarsi di eventi cruciali come il Giro delle Fiandre e la storica Parigi-Roubaix, Pogacar ha deciso di non lasciare nulla al caso, programmando un allenamento intensivo che ha catturato l’attenzione degli appassionati del settore.
Ieri, il campione della UAE Team Emirates ha condiviso sui social media, in particolare sull’app Strava, i dettagli del suo allenamento, che ha suscitato grande interesse e ammirazione. Questo allenamento ha visto il ciclista percorrere un’impressionante distanza di 213 chilometri, includendo tratti significativi del percorso del Giro delle Fiandre e della Parigi-Roubaix. La scelta di affrontare il pavè, noto per la sua durezza e le sfide che presenta, rivela la determinazione di Pogacar nell’affrontare al meglio queste gare di grande prestigio.
Un allenamento mirato
Il percorso del Giro delle Fiandre è particolarmente impegnativo, con i suoi tratti di pavè che mettono a dura prova anche i ciclisti più esperti. Pogacar ha già dimostrato il suo valore in questa tipologia di corsa, avendo affrontato simili sfide in passato. Tuttavia, questo allenamento recente è stato decisamente più mirato, evidenziando la sua volontà di primeggiare. Durante il suo allenamento, Pogacar ha ottenuto risultati straordinari, registrando il miglior tempo su tre settori chiave del pavè dell’Enfer du Nord.
- Auchy-lez-Orchies: 2,7 km con quattro stelle di difficoltà.
- Mons-en-Pévèle: 3 km, considerato uno dei segmenti più iconici del ciclismo.
- Carrefour de l’Arbre: 2,1 km, dove ha ottenuto il secondo miglior tempo, restando a solo un secondo di distanza dal belga Wout Van Aert.
Questi risultati non solo dimostrano la sua capacità di resistenza e potenza, ma lo pongono anche tra i favoriti per la vittoria.
Strategia e preparazione
Un altro aspetto significativo dell’allenamento di Pogacar è stato il passaggio attraverso il Vieux Quaremont, un settore di 2.600 metri con una pendenza del 3,5%. Questo tratto è considerato cruciale nel contesto del Giro delle Fiandre, e la sua presenza in questo segmento dimostra non solo la sua preparazione fisica, ma anche una strategia ben pianificata per affrontare al meglio la gara. La capacità di Pogacar di affrontare i tratti più impegnativi del percorso potrebbe rivelarsi determinante per il suo successo.
Le sue prestazioni hanno già acceso il dibattito tra gli esperti e i tifosi sul suo potenziale per le prossime gare. Pogacar non si sta solo preparando per competere, ma sembra anche intenzionato a dominare, affrontando direttamente i suoi rivali più temuti, come Mathieu Van der Poel, uno dei suoi principali avversari.
Un atleta di riferimento
In questo contesto, è interessante notare come Pogacar, pur essendo ancora giovane, stia già mostrando una maturità e una determinazione che lo rendono un atleta di riferimento nel ciclismo. La sua capacità di affrontare le sfide e di prepararsi meticolosamente per le competizioni è un esempio per molti giovani ciclisti che aspirano a raggiungere traguardi simili.
L’entusiasmo attorno a Pogacar è palpabile, e gli appassionati di ciclismo sono in attesa di vedere come si comporterà nelle prossime gare. La combinazione di talento, preparazione e volontà di vincere lo rende un ciclista da seguire con attenzione. Con le sue ambizioni elevate e la dedizione mostrata nel suo allenamento, Pogacar potrebbe presto aggiungere un altro capitolo alla sua già impressionante carriera, scrivendo il suo nome nella storia delle classiche di primavera.