
Pogacar si lancia sul pavè: un allenamento da record nel ciclismo - ©ANSA Photo
Tadej Pogacar, il giovane fenomeno del ciclismo sloveno, si sta preparando per un’intensa sfida nelle prossime settimane. Con le classiche di primavera all’orizzonte, il campione della UAE Team Emirates sta dimostrando di non voler lasciare nulla al caso. Recentemente, ha condiviso su Strava dettagli impressionanti sul suo allenamento, rivelando un’uscita ad alta intensità che ha catturato l’attenzione degli appassionati di ciclismo.
allenamento intensivo e preparazione strategica
Nella giornata di ieri, Pogacar ha percorso ben 213 chilometri, affrontando alcune delle sezioni più iconiche delle classiche che lo vedranno protagonista: il Giro delle Fiandre, previsto per domenica, e la storica Parigi-Roubaix, in programma per la settimana successiva. Questi eventi rappresentano non solo una sfida fisica, ma anche una battaglia psicologica contro rivali di grande calibro, in particolare Mathieu Van der Poel, suo principale antagonista. La rivalità tra Pogacar e Van der Poel è diventata uno dei punti focali della stagione, con entrambi i ciclisti che cercano di affermare il proprio dominio nelle corse più prestigiose.
Le impressionanti prestazioni di Pogacar sul pavè non sono una novità. Già a febbraio, durante un altro allenamento, aveva sorpreso molti con la sua decisione di percorrere tratti del percorso del Giro delle Fiandre, alimentando le speculazioni su una sua partecipazione. Tuttavia, ora è chiaro che il ciclista è in ottima forma e pronto a dare il massimo. L’abilità di Pogacar di adattarsi a diverse condizioni di gara è stata dimostrata anche durante il Tour de France 2022, dove ha mostrato notevoli capacità su strade lastricate.
record e performance sul pavè
I numeri parlano chiaro: Pogacar ha registrato il miglior tempo su tre settori pavimentati dell’Enfer du Nord, un’area che ha visto sfide incredibili nel ciclismo. Ha conquistato il primato su:
- Auchy-lez-Orchies (2,7 km, quattro stelle)
- Mons-en-Pévèle (3 km, cinque stelle)
- Gruson (1,1 km, due stelle)
Ma non si è fermato qui: ha anche registrato il secondo miglior tempo al Carrefour del’Arbre (2,1 km, cinque stelle), a solo un secondo di distanza dal forte Wout Van Aert. Questo settore è noto per essere cruciale, poiché si trova a pochi metri dall’arrivo sul velodromo, dove le strategie di sprint si rivelano decisive.
Un altro elemento chiave del suo allenamento è stato il passaggio sul Vieux Quaremont, lungo 2.600 metri con una pendenza del 3,5%, un altro punto cruciale del Giro delle Fiandre. La scelta di includere queste sezioni nel suo allenamento dimostra la preparazione meticolosa di Pogacar e la sua volontà di eccellere nelle corse.
la mentalità di un campione
L’intensità di questo allenamento è particolarmente significativa, considerando che Pogacar ha solo 25 anni e ha già conquistato il Tour de France due volte. La sua giovinezza, abbinata a una dedizione senza pari, lo rende un atleta unico nel panorama del ciclismo moderno. Nonostante la pressione e le aspettative che lo circondano, Pogacar ha dimostrato una straordinaria maturità, affrontando ogni gara con la stessa determinazione e passione.
Le classiche di primavera non sono solo eventi sportivi, ma vere e proprie celebrazioni della cultura ciclistica. Ogni corsa racconta una storia, e quella tra Pogacar e Van der Poel è particolarmente avvincente. Entrambi i ciclisti hanno stili diversi: Pogacar è noto per la sua scalabilità e resistenza, mentre Van der Poel è un potente sprinter con un’abilità straordinaria nel gestire il pavè.
In vista delle prossime gare, gli appassionati di ciclismo possono aspettarsi uno spettacolo emozionante. La rivalità tra Pogacar e Van der Poel potrebbe portare a battaglie epiche, con entrambi i ciclisti disposti a tutto pur di conquistare la vittoria. La preparazione di Pogacar sul pavè è un chiaro segnale delle sue ambizioni. Nonostante la pressione e le sfide, il giovane sloveno si sta preparando a dare il massimo, e il mondo del ciclismo osserva con grande interesse.
Le condizioni del pavè possono essere imprevedibili, e ogni ciclista deve affrontare non solo le difficoltà fisiche, ma anche le insidie legate alla strategia di gara. Pogacar, con la sua esperienza e il suo talento, è pronto ad affrontare queste sfide e a dimostrare ancora una volta di essere uno dei migliori ciclisti del mondo. Con il supporto del suo team e la sua determinazione, non c’è dubbio che Pogacar sarà un protagonista chiave nelle prossime classiche di primavera, e il suo allenamento monstre sul pavè è solo un assaggio di ciò che ci aspetta.