La Conference League rappresenta un obiettivo chiaro per la Fiorentina, con il suo allenatore, Stefano Pioli, che ha espresso la determinazione della squadra di proseguire il cammino in questa competizione europea. In vista del playoff di ritorno contro il Polissya, in programma domani sera alle 20 al Mapei Stadium di Reggio Emilia, Pioli ha dichiarato: “Vogliamo arrivare in fondo a questa competizione e per riuscirci dobbiamo qualificarci domani senza pensare al risultato dell’andata”. La Fiorentina, dopo una convincente vittoria per 3-0 all’andata, si trova in una posizione favorevole, ma il tecnico avverte che non bisogna abbassare la guardia.
La scelta del Mapei Stadium
L’incontro si svolgerà al Mapei Stadium, scelto per l’inagibilità dello Stadio Artemio Franchi, attualmente in fase di ristrutturazione. Questo stadio, che ospita le partite casalinghe della Fiorentina, sta subendo importanti lavori di ammodernamento, comportando la chiusura temporanea della struttura. I tifosi viola saranno chiamati a sostenere la squadra in un impianto diverso, ma la speranza è che l’atmosfera rimanga calorosa e coinvolgente.
Assenze e strategie di gioco
In vista della partita, Pioli deve affrontare alcune assenze significative. La squalifica di Moise Kean, che ha avuto un impatto importante nel reparto offensivo, si aggiunge all’esclusione del nuovo acquisto Piccoli dalla lista UEFA per i playoff. Questa situazione ha spinto il tecnico a puntare su Edin Dzeko, il quale dovrebbe guidare l’attacco della Fiorentina. Pioli ha rassicurato i tifosi sullo stato di forma del giocatore bosniaco, affermando: “Edin ha superato qualche problema accusato nei giorni scorsi, sta bene ed è pronto per giocare”. La presenza di Dzeko, con la sua esperienza e abilità nel finalizzare, è senza dubbio un valore aggiunto per la squadra.
Il turnover è una strategia che Pioli intende adottare con attenzione. Il tecnico ha chiarito: “Senza stravolgimenti e puntando sempre a schierare la squadra migliore”. Questa scelta dimostra la volontà di mantenere alta la competitività della squadra, gestendo le energie dei giocatori in un periodo di intensa attività. La Fiorentina ha un calendario fitto di impegni e ogni partita è cruciale per il proseguimento del cammino in Conference League e per le ambizioni in campionato.
Riflessioni sul mercato
Un tema caldo che Pioli ha toccato riguarda il mercato, ancora aperto e fonte di preoccupazione per molti allenatori. Ha evidenziato la sua contrarietà al fatto che le trattative di mercato si prolungano mentre i campionati sono già iniziati. “Non solo è difficile, ma è proprio sbagliato lavorare con le trattative ancora aperte e i campionati già iniziati”, ha affermato. Secondo Pioli, ci sarebbe stata la possibilità di completare il mercato prima dell’inizio della stagione, creando meno confusione e più stabilità per i club.
Allo stesso tempo, Pioli ha espresso fiducia nei suoi giocatori, sottolineando come molti di loro stiano mostrando attenzione e serietà, nonostante le incertezze legate al mercato. Tuttavia, ha anche menzionato la situazione di Camillo Comuzzo, giovane centrale della Fiorentina, che è finito nel mirino dell’Al Hilal, pronto a offrire 35 milioni per il suo cartellino. Comuzzo ha rifiutato il trasferimento, dimostrando attaccamento alla maglia viola e desiderio di proseguire il suo percorso di crescita con la squadra.
La Fiorentina si prepara quindi a scendere in campo, pronta a sfruttare il vantaggio accumulato all’andata, ma con la consapevolezza che ogni partita di questa competizione può riservare sorprese. La Conference League rappresenta una grande opportunità per la società toscana, non solo per conquistare un trofeo, ma anche per affermarsi a livello europeo e per continuare a costruire un progetto ambizioso. Con Dzeko in campo e un gruppo motivato, la Fiorentina si presenta con fiducia all’appuntamento di domani, desiderosa di ottenere la qualificazione e di continuare il cammino verso il successo in questa competizione.
