
Piastri brilla nelle libere 2 del GP di Spagna, Leclerc quinto con la Ferrari - ©ANSA Photo
Nel secondo turno di prove libere del Gran Premio di Spagna, la McLaren ha confermato la sua competitività, con Oscar Piastri che ha fatto segnare il miglior tempo in 1’12”760. Questa performance non solo evidenzia le potenzialità del giovane pilota australiano, ma sottolinea anche il netto progresso della scuderia di Woking rispetto alle stagioni precedenti.
Nella prima sessione di libere, era stato Lando Norris a stabilire il miglior tempo, ma in questa occasione Piastri ha saputo imporsi, dimostrando una notevole padronanza della vettura e una buona comprensione del tracciato di Barcellona. Il circuito di Montmelo è noto per le sue curve tecniche e le lunghe sezioni veloci, che mettono alla prova le capacità di ogni pilota, e Piastri ha saputo adattarsi perfettamente, risultando il più veloce su questa pista.
I risultati delle prove libere
- Oscar Piastri (McLaren) – 1’12”760
- George Russell (Mercedes) – a 286 millesimi
- Max Verstappen (Red Bull) – a 310 millesimi
- Lando Norris (McLaren) – a 310 millesimi
- Charles Leclerc (Ferrari) – a 500 millesimi
- Kimi Antonelli (Mercedes) – a 538 millesimi
- Lewis Hamilton (Mercedes) – a 773 millesimi
Dietro Piastri, George Russell della Mercedes ha chiuso con un distacco di 286 millesimi, confermando che la scuderia tedesca è ancora una delle contendenti principali per la lotta al vertice, nonostante qualche difficoltà in avvio di stagione. Russell ha mostrato un buon ritmo e una significativa costanza, elementi cruciali in vista delle qualifiche e della gara, dove ogni dettaglio può fare la differenza.
Max Verstappen, campione del mondo in carica e pilota di punta della Red Bull, ha chiuso in terza posizione, a soli 310 millesimi da Piastri. La Red Bull ha dimostrato di avere una vettura competitiva, ma sembra che nel weekend spagnolo la McLaren abbia trovato una marcia in più. Tuttavia, il team austriaco non è da sottovalutare, e Verstappen è noto per la sua abilità nel gestire situazioni di gara, spesso trovando il modo di emergere anche quando non parte in pole position.
La situazione in Ferrari e Mercedes
La Ferrari, che si aspettava di lottare per le prime posizioni, ha visto Charles Leclerc chiudere in quinta posizione con un distacco di 500 millesimi. Questo risultato non è esattamente quello che la scuderia di Maranello sperava, soprattutto considerando le ambizioni di titolo. Tuttavia, Leclerc ha mostrato una buona velocità e sembra fiducioso nel potenziale della sua vettura. La Ferrari dovrà lavorare sodo per migliorare il proprio ritmo e trovare soluzioni che possano portarla a competere per la pole e la vittoria in gara.
Una nota degna di rilievo è l’undicesima posizione di Lewis Hamilton, che ha chiuso la sessione con un tempo di 773 millesimi di ritardo rispetto al miglior tempo di Piastri. Questo risultato è sorprendente e potrebbe suscitare preoccupazioni all’interno del team Mercedes, che ha sempre avuto grandi aspettative su Hamilton, uno dei piloti più vincenti della storia della Formula 1. La scuderia dovrà analizzare i dati e apportare le necessarie modifiche per riportare il sette volte campione del mondo nella lotta per le prime posizioni.
Prospettive per il GP di Spagna
Le prove libere sono un’importante opportunità per i team di testare le loro vetture e raccogliere dati preziosi per le qualifiche e la gara. Con il Gran Premio che si avvicina, ogni team sta cercando di ottimizzare le proprie prestazioni e trovare il giusto assetto per affrontare le sfide che il circuito di Montmelo presenta. La lotta per la pole e la vittoria è aperta, e le performance di oggi potrebbero dare indicazioni importanti su chi sarà il protagonista del weekend.
Il GP di Spagna si preannuncia quindi avvincente, con diverse scuderie pronte a lottare per i punti e per la gloria. In particolare, l’attenzione sarà rivolta a come la McLaren riuscirà a gestire la pressione dopo una performance così dominante nelle prove libere. Sarà interessante vedere se Piastri e Norris possono mantenere questo slancio anche durante le qualifiche e in gara, mentre Ferrari e Mercedes cercheranno di ridurre il gap e tornare al vertice della classifica.