
Pentathlon: Malan punta a un sogno olimpico per Los Angeles 2028 - ©ANSA Photo
Il pentathlon moderno sta vivendo un periodo di significativa trasformazione, e uno dei suoi protagonisti più promettenti, Giorgio Malan, è entusiasta di affrontare questa nuova avventura. Medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi 2024, Malan ha recentemente condiviso le sue riflessioni sui cambiamenti nella disciplina, in particolare sull’inserimento degli ostacoli, durante “The Five Gala”, un evento organizzato dalla Federazione Italiana di Pentathlon Moderno.
il cambiamento nel pentathlon moderno
“È un bel cambiamento”, ha commentato Malan parlando dell’aggiunta degli ostacoli nel pentathlon. “Dispiace dover abbandonare l’equitazione, ma a me piacciono le sfide e non vedo l’ora di migliorare”. Questa dichiarazione evidenzia non solo la sua passione per il suo sport, ma anche la sua determinazione ad affrontare le nuove sfide con un atteggiamento positivo.
L’introduzione degli ostacoli rappresenta un passo importante verso la modernizzazione di questa disciplina. A differenza del passato, quando l’equitazione era uno degli elementi chiave, ora i giovani atleti possono avvicinarsi al pentathlon attraverso attività più accessibili e meno complicate. Malan è convinto che il cambiamento possa portare nuovi talenti e una maggiore partecipazione giovanile. “Sento di avere ancora margine e non vedo l’ora di migliorarmi”, ha aggiunto, sottolineando la sua volontà di sfruttare le nuove opportunità create da questo cambiamento.
l’importanza della partecipazione giovanile
Il presidente della Federazione Italiana di Pentathlon Moderno, Fabrizio Bittner, ha evidenziato l’importanza di questa evoluzione. “Ora la nostra disciplina è più praticabile a livello giovanile”, ha dichiarato Bittner, “i bambini possono iniziare con attività più semplici e gradualmente progredire verso il pentathlon completo”. Questa strategia mira a garantire un futuro luminoso per il pentathlon in Italia, incoraggiando la crescita della disciplina e l’incremento della partecipazione giovanile.
Inoltre, Bittner ha rivelato che la Federazione sta lavorando attivamente per diffondere il pentathlon in tutto il paese. “Stiamo proseguendo sulla scia dello scorso quadriennio cercando di diffonderla ulteriormente in giro per l’Italia”, ha affermato. Un passo significativo in questa direzione è l’organizzazione di una tappa della Coppa del Mondo a Catania nel 2026, un evento che metterà in mostra il talento degli atleti italiani e contribuirà a rendere il pentathlon più visibile e accessibile al pubblico.
le sfide future e l’ottimismo di malan
Il pentathlon moderno, che combina cinque discipline – scherma, nuoto, equitazione, corsa e tiro – ha una storia lunga e affascinante. Sebbene l’inserimento degli ostacoli rappresenti un cambiamento radicale, è anche un’opportunità per rinnovare l’interesse e la partecipazione in questo sport. La Federazione sta investendo risorse significative per garantire che il pentathlon rimanga rilevante e competitivo a livello mondiale.
Guardando avanti verso le Olimpiadi di Los Angeles 2028, Malan ha espresso la sua ambizione: “Il mio obiettivo è arrivare a Los Angeles e non vedo l’ora di sperimentare”. Questa affermazione testimonia non solo la sua dedizione, ma anche la sua aspirazione a diventare un punto di riferimento per le future generazioni di pentatleti.
Anche se il passaggio dall’equitazione agli ostacoli può sembrare un grande cambiamento, è importante sottolineare che i principi fondamentali del pentathlon rimangono invariati. Gli atleti continueranno a dover sviluppare una vasta gamma di abilità e capacità fisiche per competere a livelli elevati. Malan è consapevole di questo e si sta preparando con impegno per affrontare le nuove sfide, dimostrando che la resilienza è una delle qualità più importanti per un atleta di alto livello.
In un contesto sportivo in continua evoluzione, il pentathlon moderno sta cercando di rimanere al passo con i tempi, attrarre nuove generazioni di atleti e garantire che la sua tradizione e il suo spirito di competizione possano prosperare. Con atleti come Giorgio Malan al timone, c’è un motivo per essere ottimisti riguardo al futuro di questo sport in Italia e nel mondo.