La sera del 4 giugno 2024 è una sera che passa alla storia dello Sport italiano, per la prima volta in assoluto un italiano, Jannik Sinner, è in vetta alla classifica ATP. La reazione incredibile del grande ex Azzurro
Che fosse un predestinato era chiaro sin da suoi esordi. Ma che per arrivare in alto fossero necessari allenamento, testa, sacrifici e vittorie era altrettanto pacifico. Eppure la cronaca, anzi la storia, ci insegnano che i sogni e le previsioni si possono realizzare. Parliamo di un fatto storico per lo sport italiano. Un fatto che si è sostanziato la sera di martedì 4 giugno. Una sera nella quale Yannik Sinner, il tennista classe 2001 di San Candiano in provincia di Bolzano, è il primo tennista italiano ad arriva in vetta al classifica del ranking dell’ATP, acronimo di Association of Tennis Professionals.
Sinner, come accennato, è il primo italiano a salire in vetta. Prima di lui a quel livello erano arrivati solo Nicola Pietrangeli, numero tre nel biennio 1959 – 1961 anche se al tempo il ranking non esisteva ma c’erano classifiche a punti e Adriano Panatta numero 4 nel 1976 l’anno della clamorosa tripletta di vittorie, ovvero Internazionali di Roma, Roland Garros e Coppa Davis.
Yannik Sinner sale in vetta alla classifica ATP
Hanno transitato nelle prime dieci posizioni anche Matteo Berrettini, nel 2022, l’anno successivo alla finale di Wimbledon persa contro Novak “Nole” Djokovic, Corrado Barazzutti numero 7 nel 1978 e Fabio Fognini numero 9 nel 2019.
Ma la salita in vetta di Sinner ha un sapore particolare, importante e soprattutto la sensazione di qualcosa di non transitorio. Il tennista di San Candiano ha dalla sua parte la forza fisica e mentale di un grande atleta in ascesa e l’età. La Storia racconterà il resto, a partire dal Roland Garros edizione 2024. Ma i presupposti ci sono tutti.
Il rammarico di Nicola Pietrangeli
E proprio all’edizione 2024 del Roland Garros ha fatto riferimento Nicola Pietrangeli, 90 anni lo scorso 11 settembre quando è stato chiamato a commentare l’ascesa in vetta di Sinner. “Peccato per il modo” ha sentenziato l’ex Capitano della Nazionale vincitrice della Coppa Davis 1976. “Ma il momento è arrivato ed è bello lo stesso”.
Nicola Pietrangeli si è rammaricato del fatto che il passaggio al numero uno del ranking è avvenuto grazie al ritiro di Djokovic dal Roland Garros e non per una vittoria sul campo che avrebbe consacrato il passaggio di consegne. Ma è un fatto incidentale. Il futuro è adesso.