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Parma e Torino si sfidano sabato alle 15: segui la diretta della Serie A

Parma e Torino si sfidano sabato alle 15: segui la diretta della Serie A - ©ANSA Photo

Sabato pomeriggio, alle ore 15, il palcoscenico della Serie A si sposterà al Tardini per un confronto tra Parma e Torino, due squadre con storie e ambizioni diverse. Mentre il Parma cerca di risalire la classifica e trovare continuità, il Torino si presenta alla sfida con la sicurezza di una posizione tranquilla. Entrambe le formazioni, comunque, sono pronte a dare il massimo per i propri tifosi.

il Torino in cerca di continuità

Il Torino, guidato dall’allenatore Paolo Vanoli, parte per Parma senza ansie di classifica. I granata sono lontani dalla zona retrocessione e, al contempo, distanti dalla lotta per l’Europa. Vanoli ha dichiarato alla vigilia della sfida che le motivazioni della sua squadra rimangono alte: “Vogliamo chiudere la pratica salvezza il prima possibile e cercare di ottenere per la prima volta tre vittorie consecutive in campionato”. Questo obiettivo è particolarmente significativo, considerando che la squadra sta cercando di migliorare il proprio rendimento rispetto al girone d’andata.

un traguardo speciale per vanoli

La partita di sabato avrà un significato speciale per Vanoli, che tornerà a calcare un campo che lo ha visto protagonista da calciatore tra il 1998 e il 2000. Sarà anche la sua panchina numero 100 tra i professionisti, un traguardo che ha colto con sorpresa: “Non sapevo di questo traguardo, ma penso al futuro e a come fare ancora meglio. A Parma ho ricordi bellissimi, ho giocato con grandi campioni e questo mi motiva ulteriormente”.

Il Torino ha riacceso l’entusiasmo tra i propri tifosi, e la trasferta al Tardini si preannuncia affollata, con quasi tremila supporter granata attesi in tribuna. Questo calore è fondamentale per la squadra: “A Monza avevo la pelle d’oca per il sostegno che abbiamo ricevuto. Questo entusiasmo deve essere alimentato, perché è il momento di costruire il futuro”, ha sottolineato Vanoli.

le scelte di formazione

Un tema caldo in casa Torino è la questione dei titolari. Il tecnico ha evidenziato l’importanza di alcuni giocatori chiave, come Elmas, che potrebbe partire dal primo minuto. “Gli ho detto che qui può diventare protagonista, ma la decisione finale spetta alla società”, ha spiegato Vanoli riguardo al talento macedone, attualmente in prestito dal Lipsia. Anche Lazaro, fresco di rinnovo, è un elemento importante per la rosa: “Ha lavorato duramente e se lo merita”, ha aggiunto il tecnico.

La formazione granata per la partita contro il Parma si preannuncia solida. In difesa, Vanoli ha confermato la coppia Coco-Maripan al centro, con Walukiewicz e Biraghi sulle corsie esterne. In mezzo al campo, i giovani Casadei e Ricci saranno ancora chiamati a orchestrare il gioco. L’attacco, invece, presenta un ballottaggio interessante tra Adams e Sanabria, con Vanoli che prenderà la decisione finale solo all’ultimo momento.

Un momento toccante è stato dedicato da Vanoli al giornalista Bruno Pizzul, scomparso recentemente all’età di 86 anni. Pizzul, noto per la sua simpatia nei confronti del Torino, sarà ricordato dalla squadra: “Sulla nostra maglietta ci sarà una scritta in suo onore”, ha rivelato il tecnico granata, sottolineando l’importanza di mantenere viva la memoria di chi ha amato il calcio e il club.

il Parma alla ricerca di riscatto

Dall’altra parte, il Parma non può permettersi di sottovalutare l’impegno, pur essendo in una situazione di classifica che richiede attenzione. La squadra emiliana, sotto la guida del suo allenatore, è alla ricerca di una reazione dopo un inizio di stagione altalenante. La voglia di riscatto sarà palpabile tra i giocatori, che vorranno dimostrare ai propri tifosi di poter fare di più e di potere ambire a una posizione più tranquilla in classifica.

Le due squadre si sono affrontate in passato in diverse occasioni, con il Torino che ha spesso avuto la meglio, ma il Parma ha dimostrato di saper sorprendere. Gli allenatori conoscono bene l’importanza di questo incontro, che potrebbe rivelarsi decisivo per entrambi i lati, con il Torino che cerca di consolidare la propria posizione e il Parma che lotta per risalire.

Il Tardini, con il suo pubblico caloroso, sarà il palcoscenico perfetto per una gara che promette emozioni e intensità. I tifosi di entrambi i club si augurano di vedere una partita avvincente, ricca di occasioni e, perché no, di gol. Sabato, il calcio si fermerà per pochi attimi per celebrare il gioco più bello del mondo, in un match che potrebbe segnare il futuro delle due squadre nella stagione corrente.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,