
Paris conquista il superG a Kvitfjell e raggiunge Thoeni nella leggenda - ©ANSA Photo
Il 10 marzo 2023, Dominik Paris ha scritto un nuovo entusiasmante capitolo della sua carriera nel mondo dello sci, conquistando il settimo e penultimo superG della stagione a Kvitfjell, in Norvegia. Questa vittoria non solo rappresenta un traguardo personale, ma segna anche l’eguagliamento del leggendario Gustav Thoeni, uno dei più grandi sciatori italiani di sempre, con un totale di 24 successi in Coppa del Mondo.
In una gara avvincente, Paris ha fermato il cronometro a 1.08.98, assicurandosi un vantaggio rispetto al canadese James Crawford, secondo con 1.09.36, e allo sloveno Miha Hrobat, terzo con 1.09.45. Nonostante il quarto posto di Marco Odermatt, il campione svizzero ha matematicamente conquistato la coppa di superG, dimostrando la sua costanza e superiorità in questa disciplina.
la resilienza di dominik paris
Dominik Paris, classe 1989, ha sempre avuto un legame speciale con le piste di Kvitfjell. Questo successo rappresenta non solo un’importante affermazione personale, ma è anche un chiaro segno della sua resilienza e determinazione. Nonostante gli infortuni significativi affrontati nel corso della sua carriera, la vittoria a Kvitfjell è la conferma che il talento e la passione per lo sci possono portare a risultati straordinari.
La stagione in corso ha visto Paris tornare a livelli di eccellenza, e il suo trionfo nel superG di Kvitfjell è il culmine di un percorso di riabilitazione e impegno. La Coppa del Mondo di sci alpino è notoriamente competitiva, e ogni vittoria è il risultato di un duro lavoro e preparazione. Paris ha dimostrato di avere la mentalità giusta per affrontare le sfide, un aspetto che lo ha sempre contraddistinto.
il contesto della gara
È importante sottolineare il ruolo di Marco Odermatt, che, nonostante il quarto posto, ha consolidato la sua posizione di leader nella classifica generale della Coppa del Mondo. Con 1.516 punti, il 26enne svizzero è a un passo dalla conquista della sua quarta Coppa del Mondo generale consecutiva. Questo sarebbe un traguardo storico per Odermatt, che ha dimostrato di essere uno dei migliori sciatori della sua generazione. Il suo vantaggio di 570 punti sul norvegese Henrik Kristoffersen, con solo sei gare rimanenti, lo pone in una posizione privilegiata per ottenere il titolo.
La gara di Kvitfjell si è svolta in condizioni ottimali, con una pista ben preparata e un pubblico appassionato che ha incoraggiato gli atleti. La vittoria di Paris è stata accolta con entusiasmo sia dai tifosi italiani che dagli appassionati di sci di tutto il mondo, che hanno potuto ammirare le sue doti tecniche e la sua capacità di affrontare la velocità.
un confronto storico
Il confronto tra Paris e Thoeni rappresenta un momento significativo nella storia dello sci alpino italiano. Thoeni, che ha dominato il mondo dello sci negli anni ’70, ha lasciato un’eredità ineguagliabile. Eguagliare il suo record di vittorie in Coppa del Mondo è un traguardo che pochi atleti possono vantare, e Paris è ora inserito nella ristretta cerchia di sciatori che hanno raggiunto tale livello di successo. Questo non solo evidenzia il talento di Paris, ma anche la continuità della tradizione sciistica italiana, che continua a produrre campioni di altissimo livello.
In sintesi, la vittoria di Dominik Paris a Kvitfjell non è solo un trionfo personale, ma un momento di celebrazione per l’intero movimento dello sci italiano. Con la sua determinazione e il suo talento, Paris ha dimostrato di essere un atleta di spicco, capace di competere ai massimi livelli e di lasciare un segno indelebile nella storia di questo sport. La stagione si avvicina alla sua conclusione, ma l’attenzione resta alta su Paris, pronto a continuare a sorprendere i suoi fan e a scrivere la sua storia nel mondo dello sci.