Categories: Calcio

Papa Francesco e la sorprendente memoria di Zanetti sulla formazione del San Lorenzo

Il mondo intero piange la scomparsa di Papa Francesco, una figura che ha incarnato valori di umiltà, semplicità e amore per il prossimo. Tra coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo c’è Javier Zanetti, ex capitano dell’Inter e della Nazionale argentina, che ha condiviso i suoi ricordi più preziosi riguardo al Pontefice. Zanetti, noto non solo per le sue straordinarie abilità calcistiche ma anche per il suo impegno sociale, ha avuto un legame speciale con Papa Francesco, un legame che è cresciuto nel tempo, alimentato da una comune passione per il bene e la solidarietà.

il ricordo di zanetti

Durante un’intervista rilasciata a Sky Sport, Zanetti ha descritto il dolore della sua perdita, sottolineando come il Papa fosse una persona con grandi valori. “E’ un giorno molto triste, ci lascia una persona con dei grandi valori, umile e molto semplice”, ha dichiarato. Questo tributo non è solo un riconoscimento della figura spirituale di Papa Francesco, ma anche un omaggio alla persona che ha saputo avvicinare il popolo, stabilendo un legame profondo con la gente comune.

il primo incontro

Il primo incontro tra Zanetti e Papa Francesco è rimasto impresso nella memoria dell’ex calciatore. Ricorda con affetto come il Papa, con grande entusiasmo, gli abbia parlato della sua passione per il calcio e di San Lorenzo, la squadra del cuore di Bergoglio. Zanetti racconta con stupore che il Pontefice è riuscito a recitare a memoria la formazione della squadra campione d’Argentina. Questo aneddoto non solo evidenzia la conoscenza e l’amore del Papa per il calcio, ma anche il suo lato umano e accessibile, capace di creare un legame con Zanetti attraverso il linguaggio universale dello sport.

conversazioni significative

La conversazione tra i due non si è limitata al calcio. Zanetti ha rivelato che hanno discusso anche dell’Inter, della Nazionale argentina e di questioni più ampie che riguardano la vita e la società. Ecco alcuni dei temi trattati:

  1. Calcio: La passione comune per lo sport.
  2. Inter: La squadra di Zanetti e il suo legame con il Papa.
  3. Argentina: Questioni sociali e culturali.

“Abbiamo parlato del calcio, dell’Inter e dell’Argentina”, ha detto Zanetti, sottolineando come queste interazioni siano state sempre caratterizzate da un clima di cordialità e apertura. Questa disponibilità al dialogo è stata una delle qualità più apprezzate di Papa Francesco, che ha saputo instaurare un rapporto di fiducia e affetto con chiunque lo incontrasse.

l’eredità di papa francesco

Uno degli aspetti che ha colpito Zanetti è stata la capacità del Papa di trasmettere serenità e amore. “Quando parlavi con il Papa trovavi serenità e lui trasmetteva amore, oltre ad essere carino nei dettagli”, ha detto l’ex capitano. Questo approccio umano e caloroso ha reso Papa Francesco una figura amata in tutto il mondo, capace di avvicinare le persone e di farle sentire a proprio agio. La sua umiltà e la sua semplicità sono state sempre evidenti, e Zanetti ha voluto sottolineare come questi tratti caratteriali siano stati la vera essenza del Papa.

La scomparsa di Papa Francesco lascia un vuoto incolmabile non solo nella Chiesa cattolica, ma anche nella vita di coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo. Come ha detto Zanetti, “porterò dentro di me questi momenti che ci ha regalato”. Ogni incontro con il Papa è stato un’opportunità per apprendere non solo dal suo insegnamento spirituale, ma anche dalla sua genuina umanità.

In un mondo in cui spesso i valori sembrano smarrirsi, la figura di Papa Francesco rappresenta un faro di speranza e un esempio da seguire. La sua dedizione agli altri e il suo impegno nel promuovere la pace e la solidarietà ci lasciano un’eredità preziosa da custodire e da trasmettere alle generazioni future.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

Recent Posts

Lamine Yamal rinnova con il Barcellona: un futuro fino al 2031

Il Barcellona ha recentemente annunciato il prolungamento del contratto di Lamine Yamal, un giovane talento…

27 minuti ago

Bellucci ko al Roland Garros: la vittoria di Draper sorprende tutti

Il sogno di Mattia Bellucci di proseguire il suo percorso al Roland Garros si è…

1 ora ago

Napoli: i calciatori visitano la scuola calcio dei loro figli

L'atmosfera a Napoli è stata carica di emozione e gioia quando alcuni dei principali giocatori…

1 ora ago

Cobolli sorprende Cilic e conquista il secondo turno al Roland Garros

Il Roland Garros ha accolto un esordio straordinario da parte di Flavio Cobolli, un giovane…

2 ore ago

Zaniolo chiarisce: scuse dopo la rissa, ma nega ogni aggressione

Nicolò Zaniolo, attaccante della Fiorentina e ex giocatore della Roma, è al centro di un…

2 ore ago

Dagnoni elogia Scaroni, Fortunato e Pellizzari: un trionfo per il Giro

Nel cuore della 16/a tappa del Giro d'Italia, la corsa continua a regalare emozioni e…

2 ore ago