
Papa e Fpi: insieme per costruire un mondo più inclusivo - ©ANSA Photo
Una testimonianza di amore, speranza e pace che oggi lascia un vuoto incolmabile. Queste le parole con cui il Pugilato Italiano, attraverso la Federazione Pugilistica Italiana (Fpi), esprime la sua profonda gratitudine a Papa Francesco. Un Santo Padre che ha saputo instaurare un dialogo universale, capace di unire cristiani e laici, sempre attraverso una passione unificante e un’umanità rassicurante. La figura di Papa Francesco, noto per il suo impegno a favore della pace e della fratellanza, ha ispirato intere generazioni di atleti, tecnici e dirigenti, portando il messaggio di inclusione anche nel mondo dello sport.
Collaborazione con Scholas Occurrentes
La Fpi ha avviato una preziosa collaborazione con Scholas Occurrentes, un’iniziativa educativa fondata da Papa Francesco nel 2013, che si propone di promuovere la pace e l’inclusione sociale attraverso l’educazione. Questa sinergia ha permesso di diffondere il messaggio del Santo Padre, contribuendo a trasformare il pugilato in uno strumento di cambiamento sociale. L’obiettivo è quello di creare una società più inclusiva, coesa e consapevole, in cui ogni individuo, indipendentemente dalle proprie origini, possa trovare un posto.
Il pugilato come strumento educativo
Il pugilato, spesso percepito come uno sport violento, si rivela invece un potente strumento educativo. Progetti come:
- Etica e Ring
- Boxando s’Impara
si propongono di utilizzare la disciplina pugilistica per insegnare valori fondamentali come il rispetto, la determinazione e la resilienza. Grazie alla collaborazione con Scholas Occurrentes, la Fpi intende promuovere il programma BoxVal, che mira a migliorare la vita dei giovani attraverso l’insegnamento della boxe. Questo programma non solo insegna le tecniche pugilistiche, ma crea anche uno spazio di incontro e dialogo, fondamentale per il benessere psico-fisico dei partecipanti.
L’eredità di Papa Francesco
Flavio D’Ambrosi, presidente della Fpi, riflette sull’importanza dell’eredità lasciata da Papa Francesco. “La comunità della boxe non smetterà di ascoltare le sue parole per formare le nuove generazioni”, afferma. L’umiltà e la tolleranza, secondo D’Ambrosi, rappresentano i più grandi insegnamenti del Papa, in un’epoca in cui il relativismo e il nichilismo sembrano aver annientato ogni punto di riferimento. In questo contesto, la Fpi si impegna a mantenere vivo il messaggio di Papa Francesco, continuando a promuovere l’inclusione e la fratellanza.
La lotta contro le ingiustizie sociali e la promozione della pace sono temi centrali nel pontificato di Papa Francesco. La sua visione si estende ben oltre i confini della religione, abbracciando un messaggio universale che trova eco in diverse realtà, incluso il mondo dello sport. La boxe, con la sua storia di sacrificio e disciplina, diventa così un veicolo di valori e un’opportunità per i giovani di crescere in un ambiente sano e positivo.
Papa Francesco ha spesso parlato del potere trasformativo dello sport, sottolineando come possa fungere da piattaforma per l’incontro tra culture diverse. In un mondo sempre più diviso, il pugilato può rappresentare un’opportunità per costruire ponti, favorire la comprensione reciproca e promuovere il dialogo tra le generazioni. La Fpi, consapevole di questo potenziale, si impegna a creare un ambiente accogliente, dove ogni giovane possa sentirsi parte di una comunità, indipendentemente dal proprio background.
In un’epoca in cui le sfide sociali e culturali sono molteplici, il messaggio di inclusione e solidarietà di Papa Francesco risuona con particolare forza. La Fpi, attraverso la sua attività e i suoi progetti, si pone come un esempio di come lo sport possa contribuire a un cambiamento positivo. La disciplina del pugilato, lungi dall’essere solo una competizione, diventa un percorso di crescita personale e collettiva, un modo per affrontare le difficoltà e costruire legami significativi.
L’impatto di Papa Francesco sulla comunità sportiva è evidente, e la Fpi si impegna a portare avanti questa eredità. Attraverso iniziative come quelle promosse in collaborazione con Scholas Occurrentes, la federazione intende continuare a diffondere i valori di pace, inclusione e rispetto, fondamentali per una società migliore. La strada da percorrere è lunga, ma con il supporto e l’ispirazione di Papa Francesco, la Fpi è determinata a fare la differenza nel mondo dello sport e nella vita dei giovani atleti.
In questo contesto, è fondamentale che le nuove generazioni comprendano l’importanza di questi valori e si impegnino attivamente per promuoverli. La Fpi, attraverso il suo operato, non solo forma pugili, ma educa cittadini consapevoli, pronti a contribuire a un mondo più giusto e inclusivo. La figura di Papa Francesco rimarrà un faro luminoso in questo percorso, un richiamo costante a non perdere di vista l’umanità e la solidarietà, elementi essenziali per costruire un futuro migliore per tutti.