Paola Egonu e il rapporto con la Nazionale Italiana. Tutta la verità

Agli Europei Paola Egonu non è stata titolare e ora si prenderà una pausa: si parla di problemi con la squadra, ma niente è definitivo

Gli Europei di pallavolo dell’Italia femminile si sono conclusi la scorsa settimana in semifinale contro la Turchia – uscita vincitrice dal torneo – e con un quarto posto finale. La Nazionale Italiana era campionessa europea in carica e il risultato è risultato al di sotto delle aspettative, ma in linea con quelli ottenuti nei tempi recenti.

L’eliminazione contro la Turchia ha portato però nuovamente l’attenzione su Paola Egonu, la giocatrice della Nazionale Italiana più conosciuta – soprattutto per la sua ospitata a Sanremo 2023 e per i diversi episodi di razzismo che ha subito nel corso della sua carriera -.

Paola Egonu e il difficile rapporto con la Nazionale Italiana

Egonu non ha mai giocato gli Europei da titolare e, il suo posto, è stato preso inizialmente da Ekaterina Antropova, 20enne russa cresciuta in Italia e da poco in possesso dei requisiti per essere convocata. Antropova ha giocato titolare le prime partite, poi è stata sostituita da Egonu per dei problemi fisici e da lì in poi le due si sono alternate.

Paola Egonu con i capi olimpici di Giorgio Armani
Foto | Instagram https://www.instagram.com/paolaegonu/ – Wigglesport.it

L’allenatore Davide Mazzanti e la Federazione di pallavolo hanno fatto sapere questa settimana che Egonu si prenderà un periodo di pausa dalla Nazionale e salterà il torneo preolimpico in programma tra il 16 e il 24 settembre – l’Italia può qualificarsi alle Olimpiadi anche tramite il ranking mondiale, basta essere tra le prime cinque e attualmente è sesta -.

La sua assenza sta iniziando a far discutere con insistenza, come spesso accade quando si tratta di Egonu che a soli 24 anni si è trovata spesso al centro del dibattito nazionale, anche senza volerlo – come nell’ultimo libro di Roberto Vannacci -.

Alcune testate giornalistiche parlano di problemi all’interno della squadra, altri invece accennano a un acceso diverbio tra la giocatrice e Mazzanti al termine degli europei.

Egonu non ha ancora comunicato nulla, mentre Mazzanti è stato intervistato da Repubblica e ha parlato del dualismo tra Egonu e Antropova affermando: “All’interno della Nazionale è tutto molto chiaro. Non faccio una scelta perché è più facile, ma per coerenza rispetto a quella che è la mia linea”.

È intervenuto anche l’allenatore della Turchia, l’italiano Daniele Santarelli che, per tre anni, ha allenato Egonu a Conegliano: “Paola è probabilmente l’attaccante più forte al mondo. La conosco benissimo e credo che stia soffrendo. Pensare alla Nazionale senza Egonu mi sembra onestamente una follia“. Santarelli aveva parlato anche dopo aver battuto l’Italia in semifinale: “Paola può vincere le partite da sola, vederla in panchina mi fa male il cuore”.

Non si è fatta attendere la risposta di Mazzanti, affermando che non può capire le scelte che sono state fatte perché non è all’interno del gruppo, ma in tutto ciò la Egonu è rimasta esclusa dalle convocazioni per il torneo preolimpico e la Federazione ha spiegato che è stata una scelta “concordata con il commissario tecnico e il presidente federale”.
Dunque non c’è nulla di definitivo, ma è un caso che si aggiunge ai già complicati rapporti tra Egonu e la Nazionale: infatti l’anno scorso la stessa Egonu aveva deciso di lasciare Conegliano e trasferirsi a Istanbul anche come reazione agli episodi di razzismo che aveva subito in Italia, per i quali aveva già pensato di lasciare definitivamente la Nazionale.

Da questa stagione, tuttavia, Egonu tornerà a giocare nel campionato italiano con la Vero Volley, squadra che si divide tra Monza e Milano e che nella passata stagione ha perso le finali Scudetto contro Conegliano. Con Egonu la Vero Volley ambisce peraltro a diventare una delle migliori squadre d’Italia e d’Europa.

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