
Palladino sprona la Fiorentina: Pronti a lottare fino in fondo per la Conference - ©ANSA Photo
La Fiorentina si appresta a vivere un momento cruciale della sua stagione, lanciandosi verso le semifinali della Conference League per la terza volta consecutiva. La squadra viola ha già raggiunto la Slovenia, dove domani alle 21 affronterà il Celje nell’andata dei quarti di finale. Sebbene l’impegno possa sembrare abbordabile, la consapevolezza nel clan viola è alta: l’avversaria, guidata dallo spagnolo Riera, è una delle sorprese della competizione e non può essere sottovalutata.
La determinazione di Palladino
Il tecnico della Fiorentina, Raffaele Palladino, ha chiarito la sua posizione riguardo all’avversario. “Noi non sottovalutiamo nessuno, tantomeno l’avversaria di domani. L’abbiamo studiata bene; sa giocare a calcio e troveremo un ambiente caldo”, ha dichiarato. La determinazione di Palladino è evidente, poiché è consapevole che la squadra dovrà affrontare la partita con grande attenzione e ferocia. “Ci teniamo ad arrivare in fondo alla coppa. Ho notato che tutte le squadre giocano sempre alla morte contro di noi”, ha aggiunto, sottolineando l’importanza del rispetto per ogni avversario.
La storia recente della Fiorentina in Europa
La Fiorentina ha una recente storia di successi nella Conference League, essendo finalista nelle ultime due edizioni sotto la guida di Vincenzo Italiano. Tuttavia, il trofeo è sempre sfuggito, e la voglia di riscatto è forte. Palladino ha affermato: “Il nostro percorso ci ha insegnato che non bisogna mai prendere sotto gamba nessuno, e che tutte le partite in Europa sono difficili. Quella contro il Celje sarà sicuramente una di queste. Vogliamo passare il turno e andare avanti; ci siamo preparati bene e siamo pronti”.
Le scelte tattiche di Palladino
Per il match di domani, Palladino ha convocato ventuno giocatori, con le uniche assenze di Gosens e Colpani a causa di infortuni, mentre Ndour e Pablo Marì non sono stati inclusi nella lista UEFA. Le scelte di Palladino sono mirate a garantire freschezza e competitività, fondamentali in un momento cruciale della stagione. Ecco alcune delle probabili formazioni:
- In attacco, Kean dovrebbe essere affiancato da Beltran.
- In difesa, è previsto il rilancio di Comuzzo.
- A centrocampo, è probabile l’impiego di Adli, per consentire a Fagioli di rifiatare.
- Folorunsho potrebbe essere dirottato a sinistra al posto di Parisi.
La Fiorentina sarà sostenuta da circa 1300 tifosi che seguiranno la squadra in Slovenia. Questo supporto è fondamentale, e Palladino ha espresso la sua soddisfazione per il percorso finora svolto. “Siamo stati bravi a cambiare vestito tattico e a gestire situazioni delicate come quella di Bove. Ora ci giochiamo l’Europa in campionato e un quarto di finale in coppa”, ha dichiarato.
In un’intervista a Sky, Palladino ha parlato del suo legame con la Fiorentina: “Se la Fiorentina per me è un punto di partenza o di arrivo? Per me la Fiorentina è tutto. Vivo per questa squadra e sto dando tutto me stesso insieme al mio staff. Ci sono state tante difficoltà, ma le abbiamo superate insieme. E adesso vogliamo fare un grande finale di stagione”, ha concluso, mostrando la sua passione e impegno per il club.
Il match con il Celje rappresenta un’opportunità non solo per avanzare nella competizione europea, ma anche un test importante per la Fiorentina, che dovrà dimostrare di essere all’altezza delle aspettative. Con una rosa ben preparata e un allenatore motivato, i viola si preparano ad affrontare una sfida che potrebbe segnare il loro cammino in questa stagione. La Conference League è un obiettivo ambizioso, ma la Fiorentina ha dimostrato di essere una squadra resiliente, capace di affrontare le avversità e di lottare per i propri sogni. Con il sostegno dei tifosi e la determinazione del gruppo, la Fiorentina è pronta a scrivere un altro capitolo della sua storia europea.