Palladino incita la fiorentina: l’obiettivo è entrare tra le prime otto senza distrazioni

La Fiorentina si appresta a vivere un momento cruciale nella sua stagione, con l’incontro in programma contro il Pafos all’Artemio Franchi, fondamentale per il cammino in Conference League. Dopo la deludente sconfitta contro l’Apoel a Nicosia, avvenuta il 7 novembre, l’obiettivo dei viola è chiaro: conquistare una vittoria per riaccendere le speranze di qualificazione. Con solo 100 km a separare le due squadre cipriote, la Fiorentina deve dimostrare un netto miglioramento rispetto all’ultima prestazione, puntando a entrare tra le prime otto della classifica.

le parole di palladino

Il tecnico Raffaele Palladino ha espresso la sua urgenza e determinazione, affermando: “Abbiamo perso punti per strada e non ce lo possiamo permettere, quindi vogliamo vincere e fare una grande prestazione contro il Pafos, che è una buona formazione che sa giocare a calcio ed è temibile”. Queste parole evidenziano la necessità di concentrazione e impegno, qualità fondamentali che la Fiorentina dovrà mettere in campo per non compromettere il proprio cammino nella competizione.

i cambiamenti nella formazione

In vista della partita, Palladino ha annunciato cambiamenti significativi nella formazione rispetto all’undici iniziale schierato contro il Como. I giocatori che hanno contribuito alla vittoria della scorsa stagione in Conference League torneranno in campo, pronti a onorare la competizione. Tra le novità, si segnala che:

  1. Pongracic partirà dall’inizio, avendo già giocato qualche minuto a Como.
  2. Ikoné e Kouame sono pronti a dare il loro contributo, con quest’ultimo in crescita nonostante la mancanza di gol.

Palladino ha anche voluto chiarire la situazione di Cristiano Biraghi, sottolineando il suo valore sia in campo che fuori. “Biraghi è un grande professionista e uomo, anche se non ha molto spazio, è esemplare nel comportamento. Sono piacevolmente colpito da lui”, ha dichiarato il mister, confermando che il capitano inizierà dalla panchina a causa di un infortunio al polpaccio.

l’assenza di gudmundsson e le aspettative

L’assenza di Albert Gudmundsson si farà sentire, ma Palladino ha rassicurato i tifosi: “Non è convocato, entrerà in pianta stabile con noi da venerdì e speriamo di averlo contro l’Inter, che sarà un’altra partita importante per il campionato”. Il pensiero è già rivolto alla sfida con i nerazzurri, ma prima c’è il Pafos da affrontare. “Proveremo a regalare una notte magica con i nerazzurri domenica”, ha concluso, sottolineando l’importanza di non sottovalutare il match di domani.

Danilo Cataldi, compagno di squadra e fondamentale nel centrocampo viola, ha aggiunto: “Siamo pronti per questa sfida fondamentale. Non sono ancora al 100%, però ho giocato a Como, sto bene e sono a disposizione per aiutare la squadra in qualsiasi modo, mettendo a disposizione le mie caratteristiche”. La sua disponibilità rappresenta un elemento chiave per la Fiorentina, che ha bisogno di tutti i suoi giocatori al massimo delle loro possibilità per affrontare al meglio l’impegno europeo.

La partita di domani rappresenta un crocevia per la Fiorentina, non solo per il proseguo della competizione, ma anche per il morale della squadra. L’allenatore e i suoi ragazzi sanno bene che ogni punto guadagnato è fondamentale per evitare i play-off di febbraio. Questo deve essere un pensiero motivante per scendere in campo con determinazione e voglia di vincere. La tifoseria attende con ansia una prestazione convincente, e il Franchi sarà un palcoscenico importante per dimostrare il valore della squadra.

Con un mix di esperienza e gioventù, la Fiorentina si prepara a lanciarsi in questa sfida, consapevole che ogni singolo giocatore può fare la differenza. La mentalità vincente e la capacità di affrontare ogni avversario con rispetto saranno le chiavi per ottenere il risultato desiderato. I viola sono pronti a scrivere un nuovo capitolo della loro avventura europea, e la partita di domani sarà l’occasione perfetta per dimostrarlo.

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