
Palladino celebra la vittoria: 'Una notte bella che ci siamo meritati' - ©ANSA Photo
Una serata indimenticabile ha segnato il percorso della Fiorentina nella Conference League, con una vittoria per 3-1 contro il Panathinaikos. Questo risultato ha permesso alla squadra di ribaltare la sconfitta subita nell’andata (3-2) e di conquistare l’accesso ai quarti di finale. I giocatori, visibilmente emozionati, hanno festeggiato sotto la pioggia battente, ricevendo l’ovazione dei tifosi presenti allo stadio. Questa vittoria rappresenta un passo significativo nella competizione europea e un chiaro segnale di rinascita per una squadra che sta cercando di ritrovare la propria identità.
la determinazione di mandragora
Il centrocampista Rolando Mandragora, protagonista della serata con un gol decisivo, ha espresso chiaramente l’obiettivo della squadra: “L’obiettivo è riprovare ad arrivare in finale”. Queste parole evidenziano la determinazione e l’ambizione della Fiorentina, consapevole del proprio potenziale e della qualità del gioco che può esprimere. Mandragora ha sottolineato l’importanza di mantenere la concentrazione, soprattutto in vista della prossima sfida di campionato contro la Juventus, un match cruciale per le ambizioni dei viola.
l’unità della squadra
Anche il giovane attaccante Kean, autore di uno dei gol, ha condiviso la sua gioia per la prestazione della squadra: “Abbiamo dimostrato di essere uniti e di avere voglia di vincere”. La sinergia tra i giocatori è stata evidente durante l’intera partita, caratterizzata da passaggi precisi e un pressing alto che ha messo in difficoltà la difesa avversaria. Il tecnico Raffaele Palladino, soddisfatto, ha voluto sottolineare l’importanza del supporto dei tifosi: “È stata una notte molto bella per noi. Ringrazio i nostri sostenitori che ci hanno incoraggiato dall’inizio alla fine”.
la crescita e le aspettative
Un aspetto evidenziato da Palladino è il calo di intensità mostrato dalla squadra nel secondo tempo. “Dobbiamo continuare a lavorare”, ha affermato, sottolineando la necessità di migliorare la condizione fisica e la gestione della partita. Nonostante il calo, la Fiorentina ha saputo mantenere il controllo del gioco, dimostrando una maturità crescente.
Un altro protagonista della serata è stato Gudmundsson, che ha mostrato grande qualità e determinazione. Palladino ha elogiato il suo operato, così come quello di tutta la squadra: “Gudmundsson è stato davvero bravo, come Kean e tutti gli altri”. Questo dimostra la fiducia del tecnico nella rosa a disposizione e la convinzione che ogni giocatore possa contribuire al successo collettivo.
Dopo il fischio finale, la squadra ha ricevuto una telefonata dal presidente Rocco Commisso, attualmente negli Stati Uniti. Commisso ha voluto congratularsi con Palladino per l’atteggiamento e la concentrazione mostrata in campo, incoraggiando la squadra a continuare su questa strada. Questo supporto da parte della dirigenza è fondamentale per mantenere alta la motivazione e creare un ambiente positivo attorno alla squadra.
La Fiorentina ha dimostrato di avere le carte in regola per competere ad alti livelli, e questo successo in Conference League rappresenta un passo importante nel percorso di crescita della squadra. La vittoria non solo rafforza la fiducia dei giocatori, ma aumenta anche le aspettative dei tifosi, che sognano di vedere la propria squadra tornare a competere per trofei importanti.
Inoltre, la prestazione di ieri sera potrebbe rivelarsi fondamentale per il prosieguo della stagione. Con un calendario fitto di impegni tra campionato e coppe, la Fiorentina dovrà trovare la giusta continuità di risultati. La sfida contro la Juventus, storicamente significativa e cruciale per la classifica, offrirà un ulteriore banco di prova per valutare i progressi della squadra.
La crescita della Fiorentina sotto la guida di Palladino è evidente, e i tifosi possono sperare che questa vittoria in Conference League sia solo l’inizio di un percorso di successo. Con l’entusiasmo e la determinazione mostrati in campo, la strada verso la finale sembra meno impervia. I giocatori sono pronti a combattere per i colori viola, e i sostenitori non vedono l’ora di vedere la squadra brillare anche nelle prossime sfide.