Ottavio Bianchi: perché lo sfogo di Conte lascia perplessi?

Ottavio Bianchi: perché lo sfogo di Conte lascia perplessi?

Ottavio Bianchi: perché lo sfogo di Conte lascia perplessi? - ©ANSA Photo

Luca Baldini

10 Novembre 2025

L’ultima uscita di Antonio Conte, dopo la sconfitta del suo Tottenham contro il Bologna, ha suscitato un acceso dibattito nel mondo del calcio. Un allenatore di tale calibro, noto per la sua determinazione e il suo approccio strategico, ha sorpreso molti con un sfogo che ha sollevato interrogativi. Ottavio Bianchi, ex allenatore del Napoli, ha commentato questa situazione durante un’intervista a Radio Anch’io Sport, esprimendo la sua incomprensione per le parole di Conte.

Bianchi ha sottolineato che, nonostante la prestazione del Tottenham non sia stata all’altezza delle aspettative, è importante riconoscere che molte squadre stanno attraversando momenti difficili. La stagione calcistica è caratterizzata da un equilibrio che, sebbene non di alto livello, rende ogni partita un’incognita. Un esempio significativo è la Roma, che, pur non avendo avviato la stagione con l’obiettivo di lottare per il titolo, si trova attualmente nelle posizioni alte della classifica, dimostrando che la squadra sta lavorando bene.

La gestione della rosa

Un aspetto interessante sollevato da Bianchi riguarda la gestione della rosa da parte di Conte. Secondo l’ex allenatore, Conte sembra fidarsi molto di un gruppo ristretto di giocatori, il che potrebbe indicare una certa sfiducia nei confronti dei sostituti. Bianchi ha affermato: “È difficile che un allenatore di grande esperienza come Conte non sappia come utilizzare la panchina”. Ciò suggerisce che ci sia qualcosa di più profondo in gioco, che va al di là della semplice strategia di gioco.

La questione della gestione del gruppo è cruciale in un campionato come la Serie A, dove la qualità della rosa è spesso messa alla prova da infortuni e squalifiche. L’approccio di Conte potrebbe risultare rischioso, specialmente se non riesce a integrare i giocatori di riserva in modo efficace. La mancanza di rotazione potrebbe portare a una serie di problemi, sia fisici che psicologici, per i titolari, costretti a giocare con una frequenza elevata senza il giusto riposo.

L’importanza della difesa

Bianchi ha anche fatto riferimento all’importanza della difesa nel calcio moderno, sottolineando come la Roma stia attualmente mostrando una solidità difensiva invidiabile, essendo la squadra con la miglior difesa della Serie A. Ha ricordato: “Di vecchi maestri ne ho avuti tanti e dicevano che la prima cosa è non prendere gol. Poi il golletto salta fuori”. Questo approccio potrebbe spiegare in parte il successo della Roma, che ha saputo mantenere una buona organizzazione difensiva, consentendo ai giocatori offensivi di esprimersi con maggiore libertà.

La frustrazione di Conte

Tornando a Conte, il suo sfogo può essere interpretato come un segnale di frustrazione, non solo per il risultato negativo, ma anche per le difficoltà che sta affrontando nel riuscire a trasmettere la sua visione alla squadra. Gli allenatori di successo, come Bianchi, sanno che la comunicazione e la gestione delle emozioni all’interno della squadra sono fondamentali. Un clima di tensione può facilmente influenzare le prestazioni dei giocatori e, di conseguenza, i risultati sul campo.

In un contesto di campionato così equilibrato, ogni punto è prezioso e le squadre devono essere pronte a cogliere ogni opportunità. Bianchi è chiaro nel suo giudizio: “Alla lunga, però, puntare su un nucleo ristretto di giocatori può rappresentare un problema”. Questa affermazione può servire da monito per tutti gli allenatori, non solo per Conte, a riflettere su come gestire le proprie rose in un campionato così competitivo.

Inoltre, il tema della fiducia nei giocatori di riserva è sempre attuale. Molti allenatori si trovano a dover fare i conti con l’idea che i loro sostituti non siano all’altezza, ma è proprio in questi momenti che la crescita del team può avvenire. Dare fiducia ai giocatori meno esperti può non solo rinvigorire la rosa, ma anche costruire un senso di unità e coesione che può rivelarsi cruciale nei momenti di difficoltà.

La situazione del Tottenham e il comportamento di Conte riflettono le sfide che molti allenatori affrontano nel corso della stagione. Con l’avvicinarsi della pausa invernale e l’intensificarsi delle competizioni, sarà interessante vedere come Conte e il suo staff affronteranno queste problematiche. La capacità di adattarsi e di trovare soluzioni creative sarà fondamentale per superare le avversità e mantenere vive le ambizioni della squadra.

Il campionato di quest’anno sta dimostrando di essere ricco di sorprese e imprevisti, e la gestione delle risorse e delle emozioni sarà un fattore chiave per il successo delle squadre. Gli allenatori, da Bianchi a Conte, si troveranno a dover affrontare sfide sempre nuove e imprevisti, in un gioco in continua evoluzione.

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