Il 4 ottobre 2023 rappresenta una data speciale per il Centro Sportivo Italiano (CSI), che festeggia i suoi ottant’anni di attività. Questo anniversario non è solo un momento per celebrare i successi passati, ma anche un’opportunità per guardare al futuro con entusiasmo e determinazione. L’evento commemorativo, intitolato “80 anni di sport e passione”, si terrà a Roma presso l’Auditorium Conciliazione, un luogo simbolico vicino alla storica sede della Presidenza Nazionale del CSI.
La giornata inizierà alle 10 con una preghiera di don Luca Meacci, Assistente ecclesiastico nazionale del CSI, che darà il via a un programma ricco di interventi e testimonianze. Questo evento è atteso da migliaia di affiliati provenienti da tutta Italia, rappresentando un momento di unione per tutti coloro che hanno condiviso la missione del CSI: promuovere lo sport come strumento di educazione e crescita personale.
Ospiti di rilievo
Tra gli ospiti di spicco che interverranno ci saranno:
- Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani
- Giuseppe Notarstefano, Presidente di Azione Cattolica Italiana
- Luciano Buonfiglio, Presidente del CONI
La presenza di queste figure istituzionali e sportive sottolinea l’importanza dell’evento e il riconoscimento del valore sociale e educativo dello sport.
Programma della giornata
Il programma della mattinata prevede diversi panel tematici, tra cui spicca “Fare squadra guardando al futuro”. In questo panel, rappresentanti di importanti realtà sportive, come la Lega Serie A, l’Inter, la Fondazione CONAD ETS e FOCSIV, discuteranno come il CSI possa continuare a evolversi e affrontare le sfide moderne, mantenendo al centro i valori di solidarietà e inclusione.
Un momento particolarmente atteso sarà quello dedicato ai “Nati nel CSI”, in cui alcuni campioni che hanno iniziato il loro percorso sportivo all’interno dell’Associazione condivideranno le loro esperienze. Tra i testimoni ci saranno nomi illustri come Franco Nones, primo italiano a vincere una medaglia olimpica nello sci di fondo, e Simone Barlaam, campione paralimpico di nuoto. La loro presenza celebra il legame tra il CSI e i grandi successi sportivi, incoraggiando le nuove generazioni a sognare in grande.
Un altro momento di grande interesse sarà il “Monologo d’Autore” di Federico Buffa, noto giornalista sportivo, che racconterà come il CSI ha saputo intrecciare lo sport con la vita quotidiana, creando storie che vanno oltre la semplice competizione. La sua narrazione coinvolgente promette di aggiungere un tocco di emozione e riflessione alla giornata.
Celebrazione e significato
Dopo una mattinata ricca di eventi, il pomeriggio proseguirà con un pellegrinaggio alla Porta Santa, previsto per le 15:30 in Piazza Pia. Questo momento di spiritualità culminerà con una Celebrazione Eucaristica nella Basilica di San Pietro, sottolineando come il CSI non sia solo un’organizzazione sportiva, ma anche una comunità che si riconosce in valori cristiani e di fede. La celebrazione offre un’opportunità per riflettere sul significato dello sport nella vita di ciascuno e sul suo potere di unire le persone.
L’80° anniversario del CSI rappresenta un’importante tappa non solo per l’organizzazione, ma anche per il mondo dello sport in Italia. Fondata nel 1943, il CSI ha saputo crescere e adattarsi, diventando un punto di riferimento per milioni di giovani e adulti. La sua missione di promuovere un’idea di sport che va oltre la mera competizione, enfatizzando valori come la solidarietà, l’inclusione e il rispetto, ha contribuito a formare generazioni di atleti e cittadini consapevoli.
In un’epoca in cui il mondo sportivo affronta sfide sempre più complesse, l’esperienza e la visione del CSI sono più rilevanti che mai. La celebrazione del 4 ottobre non è solo una festa, ma un richiamo a tutti i membri della comunità sportiva a lavorare insieme per un futuro in cui lo sport possa essere un mezzo di crescita personale e collettiva. Con questo evento, il CSI non solo celebra il suo passato, ma lancia anche un messaggio di speranza e impegno per i prossimi decenni, invitando tutti a partecipare attivamente a questa grande avventura che è lo sport.