Nuovo stadio di Venezia: le emozioni delle partite Under 21 in arrivo

Nuovo stadio di Venezia: le emozioni delle partite Under 21 in arrivo

Nuovo stadio di Venezia: le emozioni delle partite Under 21 in arrivo - ©ANSA Photo

Luca Baldini

21 Ottobre 2025

Oggi, il ministro dello Sport, Andrea Abodi, ha presieduto la cerimonia di posa della prima pietra del nuovo stadio di Venezia, un’iniziativa che fa parte del progetto innovativo del Bosco dello Sport. Questo stadio non rappresenta solo un’opportunità per la città lagunare, ma è anche un passo significativo per l’intero panorama sportivo nazionale. Sebbene la capienza dell’impianto non sia sufficiente per ospitare gli Europei di calcio del 2032, Abodi ha confermato che il nuovo stadio soddisfa i requisiti UEFA, aprendo la strada a eventi di rilevanza internazionale, in particolare per le nazionali giovanili, fino all’Under 21.

Il Bosco dello Sport: un centro multifunzionale

Il Bosco dello Sport è concepito come un grande complesso multifunzionale, non limitandosi a essere un semplice stadio, ma aspirando a diventare un centro di aggregazione sociale e culturale. Questo progetto è attento alla sostenibilità ambientale e mira a favorire l’accessibilità. Abodi ha descritto il progetto come un “luogo di sviluppo umano”, sottolineando che ogni elemento è pensato per rispettare la natura. “Qui si è realizzato, o si sta realizzando, ciò che per troppo tempo era rimasto solo un sogno”, ha dichiarato il ministro, esprimendo soddisfazione per i progressi compiuti.

Un impianto per il benessere delle comunità

Il nuovo stadio di Venezia non è solo una risposta alla necessità di avere impianti sportivi moderni, ma rappresenta anche una visione orientata verso il benessere delle comunità. La progettazione ha tenuto conto di diversi aspetti, come:

  1. Mobilità sostenibile
  2. Inclusione sociale
  3. Spazi a misura di bambino

Questi elementi sono fondamentali per incentivare la pratica sportiva fin dalla giovane età, creando un ambiente dove le persone possano socializzare e coltivare passioni.

Versatilità e sostenibilità del nuovo stadio

Un aspetto interessante del nuovo stadio è la sua versatilità. Abodi ha evidenziato come il design dell’impianto permetterà di ospitare non solo partite di calcio, ma anche eventi sportivi di diversa natura, concerti e manifestazioni culturali. Questo significa che il Bosco dello Sport potrebbe diventare un punto di riferimento per tutti coloro che desiderano vivere eventi di qualità in un contesto moderno e accogliente.

Inoltre, l’attenzione alla sostenibilità è centrale nel progetto. Le scelte progettuali minimizzano l’impatto ecologico dell’intera struttura, utilizzando materiali riciclati, energie rinnovabili e spazi verdi. Questo approccio non solo contribuirà a preservare l’ambiente, ma fungerà anche da modello per future realizzazioni in altre città italiane.

Infine, il nuovo stadio di Venezia si inserisce nel contesto di rilancio del calcio giovanile in Italia. La Federazione Italiana Giuoco Calcio ha investito in strutture e programmi per garantire un futuro brillante al movimento calcistico nazionale. Ospitare eventi come partite di qualificazione e tornei per le nazionali Under 21 rappresenta un’importante opportunità per valorizzare il talento dei giovani atleti e avvicinare i tifosi al calcio.

Il ministro Abodi ha concluso il suo intervento con una nota di ottimismo, affermando che il nuovo stadio di Venezia sarà un simbolo di rinascita non solo per la città, ma per l’intero movimento sportivo italiano. Con i lavori in corso e la comunità locale coinvolta, il Bosco dello Sport si prepara a diventare un luogo di incontro e passione, un vero e proprio faro per il futuro dello sport in Italia.

Change privacy settings
×