I 20 club della Serie A hanno deciso all’unanimità di introdurre un nuovo sistema di penalizzazioni legate al bilancio e al ricorso a strumenti di ristrutturazione del debito
Nel corso dell’Assemblea della Lega Serie A tenutasi lunedì 18 dicembre e presieduta da Lorenzo Casini a Milano, si sono affrontati diversi temi rilevanti, tutti sottoposti all’attenzione delle 20 società del massimo campionato italiano. Tra i punti principali trattati spiccano l’assegnazione dei diritti televisivi all’estero, le licenze nazionali e, soprattutto, il tema cruciale della sostenibilità economica.
Durante la conferenza stampa che seguiva l’assemblea, il presidente Casini ha svelato una proposta fondamentale, votata all’unanimità dalle società partecipanti: “Abbiamo discusso vari aspetti, tra cui le licenze nazionali che saranno oggetto di discussione nel consiglio federale”. Ma l’attenzione maggiore rivolta dalla Lega è stata quella sulla sostenibilità economica, tanto da adottare nuove misure per favorire una maggiore attenzione a questo aspetto. “L’assemblea, all’unanimità, ha proposto l’adozione di sanzioni sportive nel caso in cui determinate squadre adottino strumenti previsti dal sistema della crisi d’impresa“.
Serie A non si scappa: ecco le nuove penalizzazioni
Casini ha chiarito che “le licenze nazionali già prevedono il blocco del mercato. La Serie A proporrà anche l’istituzione di sanzioni sportive, come ad esempio la penalizzazione, per rafforzare l’impegno a garantire la competitività”. L’idea è quella di alzare ulteriormente il livello degli indicatori di liquidità, dei costi del lavoro e del livello di indebitamento. Se anche uno solo di questi valori dovesse essere superato la Lega ha promesso una serie di sanzioni da adattare caso per caso. Nel caso in cui invece si verifichi una violazione di più criteri allora si potrebbe arrivare anche al blocco del mercato per le società coinvolte.
Casini ha sottolineato: “La Serie A vuole indicare la strada verso un modello economico e finanziario più sostenibile, come sta facendo l’intera federazione”. Lo dimostrano tutta una serie di nuove iniziative raccontate dal presidente Casini. Ai già presenti indicatori di liquidità che permettono di conoscere lo stato di salute di un club si sono aggiunti per esempio dei termini più stringenti per le iscrizioni per precedere le decisioni del Consiglio Federale in merito alle ammissioni.
Tra gli altri punti all’ordine del giorno c’è stata l’approvazione dei contratti per i diritti di trasmissione della Serie A all’estero. Dalla Lega raccontano di aver già chiuso diversi accordi con alcuni dei principali attori del mercato europeo come Germania, Austria, Svizzera, Belgio e Balcani. Sul fronte sponsorizzazioni infine si è annunciato anche l’ingresso del marchio Philadelphia tra i partner commerciali della Serie A.
