Il campione serbo dopo la sconfitta agli Australian Open contro Sinner prepara la rivincita: il 2024 di Djokovic può cambiare adesso
Rinascere come un’araba fenice è una dote che solo i grandi campioni anno. Come Federica Pellegrini, data agonisticamente per morta mille volte e sempre capace di rinascere. Come Michael Jordan che dopo quasi due anni lontano dal basket ha vinto altri tre titoli NBA. O come Nole Djokovic, che sta preparando la sua rivincita.
Il campione serbo era arrivato dopo un 2022 in chiaroscuro anche per la vicenda legata alla sua mancata vaccinazione e la conseguente espulsione dall’Australian. Lo scorso anno però sollo Carlos Alcaraz, che lo ha battuto nella finale di Wimbledon, gli ha negato la gioia dello Slam. Un segno dei tempi che cambiano, ma lui non vuole arrendersi.
Nonostante la sconfitta contro Jannik Sinner nella semifinale degli Australian Open 2024 il campione serbo è certo del suo primato. La battuta d’arresto dello stesso Alcaraz nella semifinale di Rio de Janeiro gli permetterà di restare numero 1 della classifica ATP almeno sino all’inizio del prossimo aprile.
In più lo spagnolo dovrà ripetere come minimi i risultati dello scorso anno quando vinse a Indian Wells e arrivò in finale a Miami. Per contro, Nole finalmente tornerà a giocare i due tornei di marzo negli Stati Uniti e quindi saranno comunque punti nuovi in classifica.
Novak Djokovic, ora è ufficiale: il campione serbo è pronto a prendersi la rivincita
Al momento invece Sinner è ancora sufficientemente lontano per non minacciarlo, anche se molti sono convinto che entro fine anno possa esserci il ribaltone. Ma Nole, che in questo periodo ha preferito allenarsi per preparare il tour statunitense e poi al primavera sulla terra, non ci sta. Da tempo si è scatenata la guerra verbale tra tifosi e addetti ai lavori su chi sia il GOAT, il migliore di tutti i tempi, nel mondo del tennis.
Impossibile in realtà stabilirlo, ma dalla parte del serbo ci sono i numeri, perché nessuno ha vinto quando lui nei tornei Major. E anche se il nuovo avanza, a 36 anni non ha nessuna voglia di mollare. Anzi, la notizia che è arrivata nelle ultime ore avrà solo il potere di caricarlo a mille. Perché sono state finalmente annunciate le nomination per la venticinquesima edizione dei Laureus World Sports Awards, considerati di fatto gli Oscar dello sport.
Atleti selezionati dopo la votazione effettuata da oltre 1300 giornalisti di tutto il mondo. I vincitori invece saranno annunciati il prossimo 22 aprile, sempre a Madrid, dopo le votazioni della Laureus World Sports Academy, una giuria composta da 69 leggende dello sport.
Per il premio come Sportivo dell’anno i candidati sono Lionel Messi, insieme a Erling Haaland che nel 2023 con il Manchester City ha vinto tutto. Ma anche due atleti che hanno ottenuto grandissimi risultati ai Mondiali di Budapest, cioé Noah Lyles e Mondo Duplantis. In più Max Verstappen che sta dominando la scena della Formula 1. E il sesto nome? Quello di Djokovic che con 24 titoli dello Slam è il recordman assoluto.
