Non solo Sinner, esulta un altro azzurro: ora è ufficiale

Il finale di stagione è stato marchiato dalle grandi imprese di Jannik Sinner, ma c’è un altro azzurro che fa festa: ora lo possiamo dire

Dicembre è sempre un mese speciale nel mondo del tennis professionistico, perché unico senza tornei di grande rilievi, in attesa di riprendere l’attività. Una calma però solo apparente, anche per Jannik Sinner e gli altri azzurri che hanno chiuso alla grande il 2023.

Jannik Sinner, il 2023 è stato un anno magico: pronto a ripartire
Jannik Sinner, il 2023 è stato un anno magico (Ansa Foto) – Wigglesport.it

Il trionfo nella Coppa Davis, tornata in Italia dopo 47 anni, ha cambiato le prospettive e arricchito un bilancio finale che per il bolzanino è stato da favole. Prima finale in carriera nelle Nitto ATP Finals di Torino, numero 4 del mondo con buon margine, due successi su Novak Djokovic (più quello in doppio, decisivo) in quindici giorni.

Tutte le risposte che Jannik, il suo staff ma anche i suoi tifosi, stavano cercando sono arrivate e adesso ripartirà da qui. La sua è una calma solo apparente, perché dopo essersi concesso qualche giorno di vacanza compreso il bagno di folla a San Siro, è già tornato in campo.

Questa volta non a Montecarlo, suoi abituale sede di allenamento, ma un po’ più a sud. Insieme ai suoi tecnici infatti ha scelto i campi di Alicante, in Spagna. Lì si fermerà un po’ per preparare la nuova stagione sia dal punto di vista tattico che fisico, sfruttando la temperatura più dolce della località iberica.

C’è tutto lo staff, guidato da Simone Vagnozzi, e c’è anche Luca Nardi che ha terminato da poco le finali della Next Gen a Jeddah. Sinner salterà tutti i tornei che precedono gli Australian Open, al via dal 15 gennaio, ma sarà in campo a Melbourne per il Kooyong Classic dal 10 al 12 gennaio. Insieme a lui pure Rune, Tiafoe, Wawrinka, Khachanov, Thiem, Zhang e Cilic.

Non solo Sinner, esulta un altro azzurro: una stagione magica conclusa alla grande

Jannik Sinner è stato il grande eroe della Coppa Davis a Malaga, ma da solo non avrebbe potuto riportare l’Italia sul tetto del mondo. Così ha trovato un alleato speciale e inatteso, perché il doppio con Lorenzo Sonego ha funzionato alla grande.

In realtà, molto più specialista il 28enne torinese, che ne gioca diversi in coppia con l’amico e concittadino Andrea Vavassori. In Spagna è stato buttato dentro da Filippo Volandri risultando decisivo sia nei quarti che in semifinale e adesso se la gode.

Sinner e Sonego, colonne dell'Italtennis: il torinese esulta
Sinner e Sonego, colonne dell’Italtennis (Ansa Foto) – Wigglesport.it

Una breve vacanza alle Maldive insieme alla fidanzata, Alice, e ora è tornato nella sua Torino anche perché era atteso da una premiazione importante. Sonego infatti è stato tra i premiati dell’USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana) Piemonte per la sua grande impresa. “Ci siamo tolti una bella soddisfazione, il mio percorso è stato lungo e lento ma adesso mi godo tutto”, ha confessato al quotidiano CronacaQui Torino.

In effetti è arrivato al tennis quando aveva 11 anni, perché prima giocava e pure bene nelle Giovanili del Toro. Da allora si è costruito una carriera solida, anche grazie ai consigli del suo coach Gipo Arbino, che lo ha portato a chiudere il 2023 al 47esimo posto del ranking ATP.

Anche per lui qualche giorno di allenamento, ma volerà presto in Australia. Sarà lì già il 23 dicembre perché convocato nella United Cup, il torneo per nazionali miste che apre di fattop la stagione. Con lui Flavio Cobolli e Andrea Pellegrino, ma anche Jasmine Paolini, Nuria Brancaccio e Angelica Moratelli. Azzurri nel Gruppo D, a Sydney, contro Francia e Germania.

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