Domenica Berardi ha riportato un gravissimo infortunio ma non è il solo che deve dire addio ai prossimi Europei in Germania
Un altro grande protagonista in uno dei top campionati del Vecchio Continente ha subito un incidente piuttosto pesante e non avrà la chance di disputare il grande evento con la propria Nazionale. Una vera disdetta.
Nell’ultimo turno di campionato il Sassuolo ha trovato un pò di respiro, la vittoria di misura sul Frosinone ha riaperto le chance salvezza, a decidere il match è stato il solito Thorstvedt. Per il club biancoverde sarà però durissima. La risalita verso la zona salvezza dovrà essere effettuata senza il proprio capitano e il punto di riferimento: Domenico Berardi.
Il giocatore di maggior qualità del Sassuolo ha riportato proprio contro gli scaligeri la rottura totale del tendine d’Achille, dovendo dire addio a questo campionato con due mesi e mezzo di anticipo. I tempi di recupero saranno piuttosto lunghi e per “Mimmo” ci sarà anche il forfait ai prossimi Europei in Germania, che scatteranno il prossimo 14 giugno.
Una brutta perdita per Luciano Spalletti e per la Nazionale, che contava molto sulla qualità del giocatore calabrese per ricostituire un attacco in grado di esprimersi ad alti livelli. L’Italia non è l’unica Nazionale a perdere un elemento prezioso.
Euro 2024, altro ko dopo l’addio di Berardi
Berardi non sarà però l’unico che dovrà saltare la rassegna continentale in Germania, visto che un altro protagonista ha alzato bandiera bianca durante il week end. Stiamo parlando del bomber spagnolo Borja Mayoral, vecchia conoscenza della Roma e attualmente in forza al Getafe.
Nella sfida tra i valenciani e il Las Palmas, il centravanti scuola Real Madrid ha riportato la lesione del menisco esterno del ginocchio sinistro, come confermato dai colleghi di AS. Majoral non faceva parte dell’undici titolare probabilmente, ma sarebbe stato convocato per Euro 2024, l’infortunio complica e non poco le scelte del ct della Nazionale. Anche la Spagna perde uno dei suoi attaccanti.
Un problema che lo costringerà all’operazione e ad uno stop di tre mesi, escludendolo dalle possibili convocazioni del ct del la Fuente. Il vice capo cannoniere della Liga – dietro solo a Jude Bellingham – stava vivendo un momento quasi di seconda rinascita e si era finalmente affermato dopo le difficoltà incontrate in Serie A con la Roma. Il Getafe anche grazie a lui stava sognando una qualificazione alla prossima Conference League ma ora la strada diventa molto più in salita.
