Charles Leclerc incassa una sentenza pesantissima, tifosi della Ferrari sgomenti. Ecco cosa si è detto nelle ultime ore
Da quando nel lontano 2005, all’età di otto anni, ha cominciato il suo percorso nelle corse motoristiche a bordo dei Kart, Charles Leclerc insegue l’obiettivo di diventare campione del mondo di Formula 1. A suon di successi, il pilota monegasco si è guadagnato l’ingaggio in Ferrari nel marzo 2016, quando venne inserito nella lista di giovani profili facenti parte della Ferrari Driver Academy.
Da allora Leclerc è riuscito a laurearsi campione, ma solo in Formula 2. Accadde nel 2017, anno in cui si impose come primo classificato in cadetteria grazie a sette vittorie e a un bottino totale di 282 punti. Un successo che gli valse il soprannome di “Predestinato”.
Un soprannome pesante, che però Charles ha onorato al meglio nella stagione del suo debutto in Formula 1, conquistando 39 punti con la Sauber e concludendo il campionato al 13esimo posto della graduatoria piloti. Fu votato rookie (esordiente) dell’anno, ottenendo un sedile da titolare in Ferrari per il 2019.
Leclerc sogna il titolo. Ferrari gli dà fiducia, l’esperto no
In quattro stagioni disputate tra le fila della Rossa, Leclerc ha alternato prestazioni straordinarie a giornate abbastanza incolori. Il punto più alto l’ha toccato nel 2022, terminando l’anno da vice-campione del mondo: ad oggi, il classe ’97 insegue ancora il suo sogno e la Ferrari gli ha dato fiducia, facendogli firmare un ricco rinnovo pluriennale che gli garantirà la permanenza a Maranello almeno fino al termine del 2026.
Una data non casuale, visto che proprio alla vigilia del 2026 la Formula 1 lancerà un nuovo regolamento sulle power unit destinato ad alterare le attuali gerarchie in griglia. Tradotto, la Ferrari potrebbe scalzare la Red Bull e Leclerc togliere a Verstappen la corona iridata.
In tanti ritengono che prima o poi il buon Charles ce la farà a realizzare il suo sogno. D’altronde, le sue abilità di guida sono eccezionali e la sensazione è che lui abbia bisogno soltanto di una macchina capace di competere costantemente per pole e vittorie, cosa che la Ferrari attualmente non riesce ad assicurargli.
La sentenza di Doornbos su Leclerc
Allo stesso tempo, però, c’è da dire che tanti alti sostengono che Leclerc manchi di una qualità cruciale per diventare campione: la cosiddetta ‘cazzimma’, prendendo in prestito un termine del ‘vocabolario napoletano’. Ne è convinto ad esempio Robert Doornbos, ex pilota olandese ed attuale commentatore televisivo.
“Leclerc è troppo gentile per diventare campione del mondo di Formula 1 non è in grado di fare quello che fa il campione del mondo, e non può fare quello che possono fare Hamilton o Verstappen. Supponiamo che la Ferrari costruisca la migliore macchina per la prossima stagione. A quel punto sarà divorato da Hamilton. Leclerc non mi sembra un duro quando si tratta di errori o di trattare con i suoi ingegneri”, ha affermato l’esperto ai microfoni di Ziggo Sports.
Una sentenza durissima nei confronti del monegasco. Staremo a vedere se Charles riuscirà a smentirla, consacrando finalmente la sua carriera con un trionfo dal sapore storico. Lo ricordiamo, infatti, la Ferrari ha vinto l’ultimo titolo nel 2008 ed è reduce da oltre quindici anni di digiuno: il ritorno sul tetto del mondo potrebbe rappresentare la scintilla per l’apertura di una nuova era di successi targata Cavallino Rampante.
