Nkounkou out: Biraghi pronto a guidare il Genoa in trasferta a Torino

Nkounkou out: Biraghi pronto a guidare il Genoa in trasferta a Torino

Nkounkou out: Biraghi pronto a guidare il Genoa in trasferta a Torino - ©ANSA Photo

Stefano Cerulli

23 Ottobre 2025

Il Torino si prepara ad affrontare il Genoa in una sfida cruciale per la stagione, ma dovrà fare i conti con un’importante assenza. Niels Nkounkou, talentuoso laterale francese, è stato costretto a fermarsi a causa di un infortunio che coinvolge l’adduttore lungo della coscia destra. Questo stop rappresenta un duro colpo per il tecnico Marco Baroni, che aveva fatto affidamento sulle sue qualità in fase offensiva e difensiva.

Nkounkou, prelevato dal Everton, si era integrato rapidamente nel gioco del Torino, dimostrando di possedere una notevole capacità di spinta sulla fascia sinistra. La sua assenza costringerà Baroni a rivedere le proprie strategie, e il primo nome che viene in mente per sostituirlo è quello di Cristiano Biraghi. Biraghi, ex esterno della Fiorentina e della Nazionale italiana, ha esperienza e qualità in grado di offrire al Torino un’alternativa valida.

Modulo e strategia del Torino

La scelta di Baroni di mantenere il modulo 3-5-2, che ha già dimostrato di funzionare bene contro squadre di alta classifica come il Napoli di Antonio Conte, potrebbe rivelarsi determinante. Questo schema consente una solida copertura difensiva e una rapida transizione in fase offensiva, elementi chiave per affrontare un Genoa che, pur avendo avuto alti e bassi in avvio di stagione, è sempre un avversario temibile.

In attacco, il Torino potrà contare sulla coppia formata da Giovanni Simeone e l’americano Daryl Adams. Simeone, figlio d’arte e attaccante di grande esperienza, ha già dimostrato di saper trovare la rete in momenti cruciali, mentre Adams, nonostante la giovane età, ha mostrato di avere un buon fiuto del gol e una grande capacità di inserirsi negli spazi. La loro intesa sarà fondamentale per creare occasioni da rete contro la difesa del Genoa.

Il centrocampo e le scelte di Baroni

A centrocampo, Baroni sembra intenzionato a confermare gli undici titolari, con Vlasic che agirà probabilmente come trequartista, affiancato da Cesare Casadei e Kristjan Asllani. Casadei, in particolare, è un giovane talento che ha già catturato l’attenzione per le sue prestazioni nelle giovanili e nella prima squadra, mentre Asllani ha dimostrato di avere una buona visione di gioco e capacità di interdizione. Questo trio sarà cruciale per mantenere il possesso palla e costruire gioco.

Un altro aspetto da tenere d’occhio è la situazione del portiere Israel, che sta cercando di recuperare da un colpo subito durante l’ultima partita. La sua presenza tra i pali è fondamentale per garantire sicurezza alla difesa, e sarà interessante vedere se Baroni deciderà di rischiarlo o se opterà per una soluzione alternativa nel caso in cui non dovesse riuscire a recuperare in tempo.

La difesa e le sfide del Genoa

In difesa, il Torino non dovrebbe subire grandi variazioni. Il terzetto composto da Tameze, Maripan e Coco ha dimostrato di avere una buona intesa e solidità, e la loro capacità di chiudere gli spazi sarà fondamentale per arginare gli attaccanti del Genoa. A destra, l’acciaccato Pedersen potrebbe essere sostituito da Valentino Lazaro, un giocatore che ha già dimostrato di avere esperienza e versatilità, capace di adattarsi sia in fase difensiva che offensiva.

Il Genoa, dal canto suo, arriva a questa sfida con la voglia di riscattarsi dopo alcune prestazioni deludenti. La squadra ligure, guidata da un tecnico esperto, avrà il suo piano di gioco per cercare di sfruttare le vulnerabilità del Torino, approfittando delle assenze e delle difficoltà di adattamento della squadra di Baroni. La partita si preannuncia intensa e ricca di emozioni, con entrambe le squadre pronte a dare il massimo per ottenere i tre punti.

L’atmosfera allo Stadio Olimpico Grande Torino sarà calda, con i tifosi che si aspettano una prestazione convincente da parte della loro squadra. La fedeltà del pubblico torinese è ben nota, e la presenza dei supporter potrebbe rivelarsi un fattore determinante per motivare i giocatori in campo.

In vista di questo incontro, il Torino dovrà anche fare attenzione alla condizione fisica dei suoi giocatori, poiché il calendario fitto di impegni potrebbe causare un affaticamento fisico. La gestione della rosa diventa quindi cruciale, e Baroni dovrà saper equilibrare il turnover e la necessità di schierare i migliori undici per ottenere il risultato desiderato.

Questo incontro rappresenta un’occasione importante per il Torino, che ha come obiettivo quello di rimanere nella parte alta della classifica e puntare a un piazzamento europeo. La sfida contro il Genoa potrebbe rivelarsi un test significativo per verificare la reale competitività della squadra, in attesa di affrontare avversari sempre più forti nelle prossime settimane.

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