È stata davvero spettacolare gara 3 delle Finals NBA tra i Dallas Mavericks e i Boston Celtics. Tutto quello che è successo all’American Airlines Center nella notte italiana a cavallo tra il 12 e il 13 giugno
Sta diventando un classico della storia recente del basket in salsa USA la finale NBA edizione 2024 tra i Boston Celtics e i Dallas Mavericks. Una finale assolutamente imprevista, ed imprevedibile alla vigilia del playoff, e che sta dando ad oggi un esito davvero clamoroso. Un esito clamoroso non tanto per il risultato in sé quanto per il divario tecnico, agonistico e tattico che le squadre guidate da Joe Mazzulla e Jason Kidds.
Un divario che è sostanziato non solo dalle prestazioni di squadra ma anche dalle performance di alcuni singoli che stanno davvero facendo la differenza. In senso positivo le due super star dei Boston Celtics, ovvero Jason Tatum e Jaylen Brown rispettivamente ala grande e ala piccola di un quintetto guidato con sapienza e classe da Derrick White, il play, l’ispiratore delle giocate. In senso positivo, i due fuoriclasse dei Dallas Mavericks, Luka Doncic e Kyrie Irving che praticamente, complici anche problemi fisici, non sono mai riusciti ad incidere in nessuna delle tre gare della serie disputate fino ad oggi.
Una serie senza storia
Serie che, stando all’esito dei tre match, 107-89 e 105-98 le due sfide del TD Garden di Boston e 99-106 gara 3 disputata all’American Airlines Center di Dallas nella notte italiana a cavallo tra il 12 e il 13 giugno. Tutte e tre in favore dei Celtics che ora sono sul 3-0 e ad un passo dal riportare l’Anello nel Massachusetts a 16 anni esatti dall’ultimo trionfo.
Un trionfo atteso tanti, troppi anni, e che riporterebbe il club del leprecauno irlandese in testa alla classifica delle franchigie con maggior numero di titoli staccando di nuovo gli eterni rivali dei Los Angeles Lakers.
Il fattore Tatum e Brown su gara 3
Decisivi nel corso della serie, ed in particolare in gara 3, l’apporto di Jaylen Brown e Jason Tatum autori in combinazione di 61 dei 106 punti, il 57% rispettivamente 30 e 31. Ma non solo. I due atleti dei Green hanno letteralmente dominato fisicamente gli avversari proponendo all’attonito pubblico dei padroni di casa percussioni e schiacciate da far tremare il Palazzo del Texas.
Una prestazione che lascia ben poche speranze ai Mavericks in vista di gara 4 in programma nella notte italiana tra sabato 15 e domenica 16 giugno sempre a Dallas. Una gara 4 nella quale Boston punta a chiudere il conto centrando al contempo un record, quello della 10° finale della storia conclusa sul 4-0