Luciano Spalletti non ci sta e parla in prima persona della questione legata ai calci di rigore per la Nazionale Italiana: le sue parole su Jorginho.
L’Italia ha visto, in questa nuova pausa per gli impegni relativi alle qualificazioni agli Europei del 2024, diversi cambiamenti nelle convocazioni fatte da Luciano Spalletti. Alcuni giocatori che il CT aveva voluto con sé hanno dovuto dare forfait a causa di problemi fisici, ma tutti gli altri sono rimasti per giocarsela. Anche se c’è stata una questione che più di tutte ha tenuto banco. Quella legata ai calci di rigore. Ecco allora le parole del commissario tecnico (anche) su Jorginho.
Purtroppo Jorginho ha commesso un nuovo errore, dagli 11 metri, contro la Macedonia del Nord e le critiche sulla decisione di far tirare a lui i calci di rigore sono tornate a farsi sentire. La gara è stata poi comunque vinta dall’Italia (5-2) ma l’episodio non è passato inosservato.
Tanto che, in conferenza, Luciano Spalletti ha detto: “Niente può limitare la nostra voglia matta di andare a difendere il titolo europeo: è un dovere, e alcuni di quelli che giocheranno sanno la fatica che è costata prenderselo”. Ma poi ha parlato appunto anche della questione legata ai calci di rigore, dopo quello sbagliato da Jorginho contro la Macedonia del Nord. E le sue parole sono state nette.
Spalletti parla dei calci di rigore: parole nette su Jorginho e sulle tante critiche arrivate
Sempre in conferenza stampa il CT della Nazionale Italiana ha dichiarato: “Abbiamo altri che possono calciare eventuali calci di rigore: sarebbe sbagliato andare a forzare Jorginho, sarebbe metterlo in difficoltà“. Spalletti ha perciò già in mente come poter ‘difendere’ il giocatore che anche in occasione delle qualificazioni allo scorso Mondiale è stato purtroppo decisivo con i suoi rigori sbagliati. L’Italia allora non si è qualificata. E il nuovo passo falso ha fatto perciò immediatamente scattare nuove critiche. A cui però il CT ha risposto.
Di questo argomento ha poi detto la sua anche Nicolò Barella, presente in conferenza con il commissario tecnico. Il giocatore dell’Inter ha dal canto suo dichiarato: “Jorginho non ha bisogno delle nostre coccole: deciderà il mister chi dovrà tirare. Io sarei pronto, ma ci sono rigoristi più abituati di me. I rigori si segnano e si sbagliano: dobbiamo solo ringraziare Jorginho per il perno che è stato, che è, e per quanto ci ha spinto a migliorare”.
