
Nations League: l'Italia sfida l'impresa dopo la rimonta della Germania - ©ANSA Photo
La partita di Nations League tra Italia e Germania, svoltasi a San Siro, ha rappresentato un momento cruciale per la Nazionale Italiana di calcio. Gli azzurri, dopo un avvio promettente, hanno subito una sconfitta per 2-1, mettendo a rischio la loro qualificazione alle final four. Con l’obbiettivo di evitare un girone di qualificazione complicato verso i Mondiali del 2026, che si terranno in Messico, Stati Uniti e Canada, l’Italia è ora chiamata a un’impresa a Dortmund.
L’andamento della partita
L’allenatore Luciano Spalletti ha optato per un modulo 3-5-2, schierando Giacomo Raspadori e Moise Kean in attacco. L’Italia ha iniziato la partita in modo un po’ timido, ma ha preso confidenza e ha trovato il gol del vantaggio grazie a un assist di Nicolò Barella per Sandro Tonali, che ha insaccato a porta vuota.
Dopo il gol, la Germania ha tentato di reagire, con Joshua Kimmich che ha orchestrato diverse azioni pericolose. Tuttavia, l’Italia ha gestito bene la pressione, chiudendo gli spazi e cercando di colpire in contropiede.
La reazione tedesca
Nella ripresa, l’allenatore tedesco Julian Nagelsmann ha effettuato un cambio strategico, inserendo Kleindienst al posto di Burkardt. Questo cambio si è rivelato decisivo: dopo pochi minuti, un cross di Kimmich ha trovato Kleindienst, che ha realizzato il gol del pareggio. Questo ha scosso l’Italia, che ha faticato a ritrovare il ritmo, mentre la Germania ha continuato a spingere.
Spalletti ha tentato di cambiare le sorti della partita, inserendo giocatori freschi come Bellanova e Ricci, ma l’inerzia sembrava favorevole ai tedeschi. Nonostante un’ottima prestazione di Sandro Tonali, che ha creato diverse occasioni, l’Italia ha subito un altro gol su un calcio d’angolo, dove Leon Goretzka ha insaccato di testa, portando la Germania in vantaggio per 2-1.
La reazione finale degli azzurri
L’Italia ha reagito immediatamente, creando diverse opportunità e costringendo il portiere tedesco Baumann a compiere interventi decisivi. Tuttavia, la squadra ha dovuto affrontare anche un infortunio di Calafiori, che ha ridotto gli azzurri in dieci uomini nel finale.
La sconfitta per 2-1 ha segnato un momento difficile per l’Italia, che non riesce a battere la Germania dal 2012. Con la prima vittoria della Germania in Italia dal 1986, il futuro della Nazionale è incerto, e Spalletti dovrà lavorare sodo per preparare i suoi ragazzi a un’impresa fondamentale per il cammino verso i prossimi Mondiali.
In conclusione, l’Italia è ora chiamata a un’importante sfida a Dortmund, dove dovrà dimostrare di avere la forza e la determinazione necessarie per superare questo momento difficile e continuare a puntare a un futuro di successi.