Nations League: l'Italia di Spalletti pronta a sorprendere a Dortmund - ©ANSA Photo
In un clima di grande attesa e speranza, la Nazionale italiana si prepara ad affrontare la Germania nel ritorno dei quarti di finale della Nations League, in programma domani sera al Signal Iduna Park di Dortmund. Il ct Luciano Spalletti, carico di ottimismo, ha lanciato un messaggio chiaro ai suoi giocatori: è tempo di credere nella possibilità di una rimonta. La sfida si preannuncia intensa, non solo per il valore dell’avversario, ma anche per l’importanza storica che questo incontro evoca per il calcio italiano.
La memoria collettiva degli italiani è fortemente legata ai successi del passato, e Spalletti ha richiamato alla mente un episodio iconico: la vittoria della Nazionale di Marcello Lippi ai mondiali del 2006, quando gli azzurri superarono la Germania in semifinale con un netto 2-0. Quella partita, disputata proprio al Westfalenstadion, è entrata nella leggenda del calcio italiano e ha segnato un momento cruciale nel cammino verso la conquista della quarta stella. Domani sera, l’Italia avrà la possibilità di scrivere un altro capitolo importante nella sua storia, questa volta per accedere alle Finals di Nations League.
L’andata, giocata giovedì scorso a San Siro, ha visto gli azzurri partire bene con il gol di Sandro Tonali, ma una rimonta della Germania ha portato a una sconfitta inaspettata per 2-1. “Sì, domani serve un’impresa,” ha affermato Spalletti, consapevole delle difficoltà da affrontare. “Ma ciò che ci serve è soprattutto una prestazione come quella dell’andata. Se ripetiamo la partita fatta giovedì, sono convinto che abbiamo grandi possibilità di rimontare.” Per passare il turno senza dover ricorrere a supplementari o rigori, l’Italia dovrà vincere con almeno due gol di scarto.
L’allenatore azzurro ha sottolineato l’importanza della memoria storica e delle grandi imprese del passato: “Abbiamo vivo il ricordo delle grandi imprese dei nostri ‘compagni di squadra’ – ha dichiarato Spalletti dopo la rifinitura ad Appiano Gentile – e vogliamo portarli con noi dentro le partite che giochiamo. La vita senza memoria non sarebbe niente.” Questa citazione non è casuale, poiché la Nazionale deve trarre forza dalle proprie radici e dalla cultura di vittoria che ha caratterizzato il calcio italiano.
La partita di Milano ha mostrato segnali positivi, con gli azzurri capaci di mettere in difficoltà la Germania. Spalletti ha notato che, nonostante le difficoltà, l’Italia ha dimostrato di avere gli strumenti per contrastare il palleggio avversario: “Abbiamo accettato di fare la partita a tutto campo, uomo contro uomo, contro calciatori di livello fisico imponente. Abbiamo fatto ciò che dovevamo fare e abbiamo avuto le situazioni per vincere.”
A Dortmund, il ct dovrà apportare alcune modifiche alla formazione a causa di infortuni e affaticamenti. “Dobbiamo fare più o meno quattro cambi,” ha rivelato Spalletti, ma ha rassicurato che il copione da seguire rimarrà lo stesso: “Se riusciamo a mantenere lo stesso comportamento di giovedì, il risultato sarà diverso.” È possibile che vedremo Paolo Maldini in campo dal primo minuto, un’opzione che Spalletti non esclude: “Ha fatto bene. Ha bisogno di fare partite di questo livello.”
La difesa sarà un punto cruciale; con l’infortunio di Calafiori, Alessandro Buongiorno potrebbe prendere il suo posto. Il difensore del Napoli ha espresso ottimismo: “Abbiamo preparato in questi due giorni la partita, abbiamo rivisto gli errori della gara di giovedì e arriveremo sicuramente con lo spirito giusto in Germania.” La mentalità del gruppo sarà fondamentale per affrontare una squadra tedesca che, sotto la guida di Julian Nagelsmann, non farà sconti e scenderà in campo per vincere.
Il ct tedesco ha dichiarato che la Germania non farà calcoli e si presenterà al match con l’intenzione di chiudere il discorso qualificazione. “L’Italia arriverà a Dortmund per lottare, noi per vincere,” ha sottolineato Nagelsmann, rendendo chiara la determinazione della sua squadra.
In campo, le formazioni promettono spettacolo. La Germania si schiererà con un 4-2-3-1, con giocatori del calibro di Kimmich, Goretzka e Musiala pronti a creare occasioni. Dall’altra parte, l’Italia potrebbe optare per un 3-5-1-1, puntando su Donnarumma tra i pali e una linea difensiva solida, con Buongiorno e Bastoni pronti a fronteggiare gli attacchi avversari.
Il fischio d’inizio è fissato per le 20:45, e l’atmosfera a Dortmund si preannuncia elettrica, con i tifosi pronti a sostenere la loro Nazionale. L’Italia, dal canto suo, avrà l’opportunità di dimostrare il proprio valore e di riscrivere la storia, in una sfida che non è solo sportiva, ma anche un simbolo di orgoglio e determinazione.
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