
Nations League: l'Italia di Spalletti pronta a scrivere la storia a Dortmund - ©ANSA Photo
La sfida tra Germania e Italia in Nations League si preannuncia come un evento di grande rilevanza, non solo sportiva, ma anche emotiva. Luciano Spalletti, il ct della Nazionale italiana, è determinato a portare i suoi ragazzi a una storica rimonta nel match di ritorno dei quarti di finale, che si svolgerà domani sera al Signal Iduna Park di Dortmund, con inizio alle 20:45. Questa partita non è solo un semplice incontro calcistico; è carica di significato e di ricordi storici.
Il ricordo del 2006
Spalletti guarda indietro a quella memorabile notte del 4 luglio 2006, quando l’Italia, guidata da Marcello Lippi, sconfisse la Germania 2-0 in semifinale del Mondiale, nella stessa arena. Quella vittoria non solo portò gli azzurri in finale, ma segnò l’inizio di un’epoca di gloria per la Nazionale. Oggi, la situazione è diversa: l’Italia deve vincere con almeno due gol di scarto per accedere alle Finals di Nations League, un compito difficile, ma non impossibile.
Le sfide dell’andata
Nel match di andata, disputato giovedì scorso al Meazza, l’Italia ha mostrato segnali positivi nonostante la sconfitta per 2-1. Dopo una partenza promettente, con il gol di Sandro Tonali, gli azzurri hanno subito una rimonta da parte della Germania, con le reti di Kleindienst e Goretzka. Spalletti ha sottolineato l’importanza di mantenere alta la fiducia: “Domani serve un’impresa? Sì, perché partiamo da una situazione di svantaggio. Ma se ripetiamo la prestazione dell’andata, sono convinto che possiamo rimontare”.
Le modifiche in formazione
Per affrontare la sfida di Dortmund, Spalletti dovrà apportare alcune modifiche alla formazione, con l’assenza di alcuni giocatori chiave. “Dovremo fare più o meno quattro cambi”, ha spiegato il tecnico. Tuttavia, ha sottolineato che il copione della partita non cambierà: “Riproponiamo le stesse cose, con lo stesso atteggiamento. Se riusciamo a mantenere il comportamento di giovedì, il risultato sarà diverso”.
Tra le novità attese, c’è la possibilità di vedere Paolo Maldini in campo dal primo minuto. Spalletti ha aperto a questa eventualità, affermando che il giovane talento ha bisogno di giocare partite di questo livello. “Sì, può giocare”, ha detto, evidenziando anche che Zaccagni potrebbe non essere pronto per un impiego immediato. Per quanto riguarda la difesa, il ct ha confermato che Alessandro Bastoni sarà titolare e ha accennato alla possibilità di vedere Alessandro Buongiorno, visto l’infortunio di Calafiori.
Buongiorno ha dichiarato, parlando ai microfoni della Figc, di essere pronto per la sfida: “Abbiamo preparato in questi due giorni la partita, rivisto gli errori della gara di giovedì e arriveremo sicuramente con lo spirito giusto in Germania”. Il difensore del Napoli è consapevole dell’importanza del match e della necessità di voltare pagina rapidamente dopo la sconfitta.
La Germania, guidata dal ct Julian Nagelsmann, non intende sottovalutare l’Italia e si prepara a una battaglia intensa. “L’Italia verrà a Dortmund per lottare, noi siamo qui per vincere”, ha dichiarato Nagelsmann, sottolineando l’importanza di non fare calcoli e di approcciare il match con la giusta mentalità.
Un’opportunità unica
Il match di domani rappresenta un’opportunità unica per l’Italia di scrivere un nuovo capitolo della sua storia calcistica. La Nazionale ha il compito di dimostrare che può rialzarsi dopo un ko e che la tradizione di grandi imprese è ancora viva. Gli azzurri hanno i mezzi e il talento per farlo, e i tifosi sono pronti a sostenere la squadra in questa difficile ma avvincente battaglia.
In attesa del fischio d’inizio, le probabili formazioni vedono la Germania schierata con un 4-2-3-1, con giocatori di grande esperienza come Kimmich e Goretzka, mentre l’Italia potrebbe optare per un 3-5-1-1, con Donnarumma in porta e una linea difensiva rinforzata. La direzione del match sarà affidata all’arbitro polacco Szymon Marciniak, già noto per la sua esperienza in competizioni internazionali.
Mentre i preparativi per la partita continuano, l’Italia si prepara a scrivere una nuova pagina della sua storia, con la speranza di un’altra grande rimonta.