Nations League: l’Italia cerca l’impresa a Dortmund con la fiducia di Spalletti

La Nazionale italiana di calcio si prepara a vivere una sfida cruciale nella fase di ritorno dei quarti di finale della Nations League, in programma domani sera a Dortmund. Dopo la sconfitta subita al ‘Meazza’, il ct Luciano Spalletti ha espresso fiducia nelle possibilità di rimonta degli azzurri. La partita si svolgerà al Signal Iduna Park, un palcoscenico che evoca ricordi storici per il calcio italiano, in particolare legati al trionfo del 2006 quando l’Italia sconfisse la Germania in semifinale del Mondiale.

la strategia di spalletti

Spalletti è consapevole che per passare il turno, l’Italia deve vincere con almeno due gol di scarto, cercando di ribaltare il risultato dell’andata, dove gli azzurri erano partiti bene con il gol di Sandro Tonali, ma hanno subito la rimonta della Germania grazie alle reti di Kleindienst e Goretzka. “Domani serve un’impresa? Sì – ha dichiarato il ct – perché partiamo da una situazione di svantaggio. Ma quello che ci serve è soprattutto una prestazione come quella dell’andata”. Il tecnico si riferisce a una partita in cui l’Italia ha dimostrato di avere le risorse per competere contro una squadra di alto livello.

il richiamo alla storia

Dopo la rifinitura ad Appiano Gentile, Spalletti ha elogiato i suoi giocatori per l’impegno mostrato nella gara di San Siro e ha sottolineato l’importanza di mantenere viva la memoria delle grandi imprese del passato. “Abbiamo vivo quello che è il ricordo delle grandi imprese dei nostri ‘compagni di squadra’ – ha detto Spalletti – la vita senza memoria non sarebbe niente”. Questo richiamo alla storia serve non solo a motivare i giocatori, ma anche a rinnovare la consapevolezza delle capacità del team.

le modifiche alla formazione

Con il match che si avvicina, il ct dovrà apportare alcune modifiche alla formazione, con circa quattro cambi previsti per la partita di domani. Nonostante i cambiamenti, Spalletti ha confermato che il piano di gioco rimarrà invariato. “Di partenza si va a tentare di riproporre le stesse cose – ha detto – se riusciremo ad avere lo stesso comportamento di giovedì il risultato sarà diverso”. Questo implica una certa continuità nel gioco, pur con l’inserimento di nuovi elementi che potrebbero portare freschezza e creatività.

Uno dei temi caldi riguarda la possibile presenza di Paolo Maldini in campo dal primo minuto. “Perché no? Ha fatto bene. Ha bisogno di fare partite di questo livello”, ha dichiarato Spalletti, aggiungendo che anche Zaccagni potrebbe rimanere in panchina per questa partita. Questo è un segnale positivo per il giovane giocatore, che ha dimostrato di essere pronto per competizioni di alto livello.

L’attenzione si sposta anche sulla difesa, dove l’infortunio di Calafiori apre la strada a un possibile esordio dal primo minuto per Alessandro Buongiorno. Il difensore del Napoli si è detto pronto e ha dichiarato di aver preparato al meglio la partita: “Abbiamo rivisto un po’ gli errori della gara di giovedì e arriveremo sicuramente con lo spirito giusto in Germania”. La determinazione mostrata dai giocatori è un segnale che l’Italia è pronta a combattere per superare questo ostacolo.

Mentre l’Italia si prepara ad affrontare la Germania, anche il ct tedesco Julian Nagelsmann ha fatto sapere che la sua squadra non farà calcoli e sarà pronta a dare il massimo per ottenere la vittoria. Questo rende la sfida ancora più affascinante, poiché entrambe le squadre sono motivate a scrivere il proprio capitolo nella storia della Nations League.

Le probabili formazioni vedono l’Italia schierata con un modulo 3-5-1-1, mentre la Germania potrebbe optare per un 4-2-3-1. Con arbitro il polacco Marciniak, il match promette di essere avvincente e ricco di emozioni, con i tifosi che si aspettano un’Italia pronta a lottare per la rimonta e a scrivere un nuovo capitolo nella sua lunga e gloriosa storia calcistica.