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Nations League: la Francia trionfa ai rigori contro la Croazia

La Francia, una delle nazionali di calcio più prestigiose al mondo, ha conquistato un posto nelle Final Four della Nations League grazie a una sfida emozionante contro la Croazia. Dopo una sconfitta iniziale per 2-0 nell’andata dei quarti di finale, i Bleus sono riusciti a ribaltare la situazione, vincendo con lo stesso punteggio nel match di ritorno. La partita, giocata in un’atmosfera carica di tensione, ha visto i francesi segnare due reti nella ripresa grazie alle conclusioni di Michael Olise e Ousmane Dembélé.

La partita di ritorno

La sfida di ritorno si è svolta allo stadio Stade de la Beaujoire a Nantes, dove un pubblico caloroso ha sostenuto la nazionale di casa. La Francia, reduce dal trionfo ai Mondiali del 2018 e dalla finale persa nel 2022, si presentava come una delle favorite per conquistare il trofeo della Nations League. Tuttavia, l’andata contro la Croazia aveva messo in evidenza alcune fragilità, costringendo i Bleus a un vero e proprio tour de force per recuperare il risultato.

Nel primo tempo del match di ritorno, la Francia ha faticato a trovare il ritmo giusto, con una Croazia ben organizzata in fase difensiva. I croati, guidati dall’esperto centrocampista Luka Modrić, hanno cercato di mantenere il vantaggio accumulato nella partita precedente, mostrando grande determinazione e disciplina tattica. Tuttavia, la pressione esercitata dai padroni di casa si è rivelata decisiva nella seconda frazione di gioco.

I momenti chiave

  1. 60′ minuto: Michael Olise, giovane talento del Crystal Palace, segna un gol che riapre i giochi.
  2. 75′ minuto: Ousmane Dembélé raddoppia, portando il punteggio sul 2-0 e pareggiando i conti complessivi.

Con il punteggio fissato sull’2-0, la partita è proseguita senza ulteriori reti, portando il match ai tempi supplementari. Qui, le due squadre hanno continuato a lottare, ma nessuna delle due è riuscita a prevalere. La tensione era palpabile, con entrambe le compagini consapevoli che il passaggio alle semifinali della Nations League si sarebbe deciso ai calci di rigore.

Il momento decisivo

Il momento cruciale è arrivato quando, dopo i primi cinque rigori, il punteggio era sul 4-4. Il difensore croato Josip Stanisic si è presentato sul dischetto, ma il suo tiro è stato parato dal portiere francese Mike Maignan, lanciando la Francia verso una possibile vittoria. Subito dopo, il centrale difensivo Dayot Upamecano ha avuto l’opportunità di chiudere i conti e non ha deluso: il suo tiro è finito in rete, regalando alla Francia la vittoria per 5-4 ai rigori.

Con questo successo, i Bleus si sono guadagnati un posto nella semifinale della Nations League, dove affronteranno la Spagna, una delle loro storiche rivali. La partita si preannuncia intensa e ricca di significato, con entrambe le squadre pronte a conquistare un posto in finale.

La Francia, guidata dal commissario tecnico Didier Deschamps, ha dimostrato di avere la capacità di reagire anche dopo momenti di difficoltà. La vittoria contro la Croazia è un segnale positivo per il futuro, in vista delle prossime competizioni internazionali e della necessità di consolidare un’identità di gioco che possa riportare i Bleus al successo.

La Nations League, giunta alla sua seconda edizione, rappresenta un’importante opportunità per le nazionali di dimostrare il proprio valore e affinare la preparazione in vista di eventi come il Campionato Europeo e le imminenti qualificazioni per il Mondiale 2026. La Francia, forte della sua giovane generazione di talenti e dell’esperienza di calciatori affermati, si presenta come una squadra da tenere d’occhio.

Il cammino della nazionale francese nella Nations League è destinato a continuare, e il match contro la Spagna promette spettacolo e emozioni. I tifosi, sia francesi che spagnoli, sono già in attesa di una sfida che potrebbe scrivere un nuovo capitolo nella storica rivalità tra queste due potenze del calcio europeo. Con le stelle del calibro di Kylian Mbappé, Antoine Griezmann e altri giocatori di talento in campo, ci si aspetta una partita avvincente, che potrebbe influenzare il futuro di entrambe le squadre in vista dei prossimi tornei.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

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