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Nations League: la Francia supera la Croazia ai rigori e avanza nel torneo

Nations League: la Francia supera la Croazia ai rigori e avanza nel torneo - ©ANSA Photo

La Francia ha dimostrato ancora una volta la sua forza nel panorama calcistico internazionale, qualificandosi per le semifinali della Nations League dopo una vittoria emozionante contro la Croazia, decisa ai calci di rigore. Questo torneo, sempre più prestigioso, ha visto i Bleus, già campioni del mondo nel 2018 e vicecampioni nel 2022, affrontare un avversario ostico come la Croazia, capace di mettere in difficoltà anche le squadre più forti.

Dopo una sconfitta inaspettata per 2-0 nella partita di andata, i tifosi e gli esperti temevano per il futuro della squadra. Tuttavia, la determinazione e il coraggio dei ragazzi di Didier Deschamps hanno fatto la differenza, portando a un match di ritorno in cui la Francia ha mostrato una mentalità offensiva e un gioco incisivo fin dai primi minuti.

La partita di ritorno

Il ritorno si è svolto allo Stade de France, un palcoscenico iconico della storia calcistica francese. La Francia ha iniziato il match con un attacco veloce, guidato da Kylian Mbappé e Ousmane Dembélé, che ha subito messo sotto pressione la difesa croata. Ecco alcuni momenti chiave della partita:

Primo tempo: La Francia ha creato diverse occasioni, ma il gol è arrivato solo nella ripresa.
Al 65° minuto: Michael Olise ha sbloccato il risultato, infiammando il pubblico di casa con un gesto di dedizione.
Al 78° minuto: Ousmane Dembélé ha raddoppiato, portando il punteggio sul 2-0 e riequilibrando il conto aggregato.

Nonostante il vantaggio, la Croazia ha dimostrato un grande spirito combattivo, mantenendo il punteggio fino al fischio finale e costringendo la partita ai supplementari.

I calci di rigore

La tensione cresceva mentre si arrivava ai calci di rigore. Il primo rigore è stato calciato da Mbappé, che ha mostrato una freddezza impressionante. Ecco come si è svolta la sequenza dei rigori:

Mbappé segna il primo rigore.
La Croazia risponde, ma Stanisic sbaglia, calciando alto sopra la traversa.
Dayot Upamecano segna il rigore decisivo, portando la Francia alla vittoria con un punteggio finale di 5-4.

Questa vittoria ha permesso alla Francia di festeggiare il passaggio alle semifinali, dove affronterà la Spagna, un altro storico rivale.

Verso la semifinale

La qualificazione della Francia alla Final Four è un chiaro segnale della continuità e della forza del calcio francese. Con giocatori di alto calibro e una guida esperta come Deschamps, i Bleus sono pronti a puntare al titolo della Nations League, cercando di replicare il successo ottenuto nel 2021.

Il cammino verso la finale sarà sicuramente impegnativo, ma la Francia ha dimostrato di avere la capacità di affrontare le avversità e di rialzarsi dopo una sconfitta. La semifinale contro la Spagna si preannuncia come un evento da non perdere, con entrambe le squadre pronte a dare il massimo per raggiungere la finale e lottare per il prestigioso trofeo.

La Nations League si sta affermando come un’importante piattaforma per le nazionali, offrendo opportunità di competere e dimostrare il proprio valore. La Francia, con la sua storia e il suo talento, è pronta a sfidare ogni avversario e a cercare di conquistare un altro trofeo internazionale.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,